Festival del Cinema Archeologico - Valle dei Templi Agrigento 13-16 luglio 2016
30 giugno 2016 - ore 11,58
Arbor sapientiae è lieta di segnalare la XIII edizione del Festival del Cinema Archeologico -Valle dei Templi di Agrigento
13-16 luglio 2016
Tempio di Giunone - ore 21 - ingresso libero
Programma:
Mercoledì 13 luglio
“Inchiesta nel mondo dei morti”
di Dominique Adt, Francia-Grecia, 52′
Seguendo le ricerche del paleontologo Philippe Charlier, Dominique Adt ci propone di scoprire i riti funerari dell’antica Grecia e la loro influenza oggi sulle nostre culture occidentali.
“Madinat al Zahra. La città splendente”
di Antonio Vallejo Triano, Spagna, 17′
Attraverso immagini reali e realtà virtuale, viene realizzata una ricostruzione rigorosa di Madinat al-Zahra nel suo momento più importante e grandioso come città capitale dello Stato Omayade di Andalusia nel X secolo.
Giovedì 14 luglio – ore 21
“Santa Sofia. Antichi misteri di Istanbul”
di Gary Glassman, Francia, 52′
La basilica di Santa Sofia a Istanbul (oggi museo), poggia dal 537 su una faglia sismica che non cessa di destare preoccupazioni. Gli studi condotti da architetti, ingegneri e sismologi cercano soprattutto per comprendere i segreti della resistenza ai sismi della sua gigantesca cupola e sperano al tempo stesso di scoprirne le debolezze nascoste.
“Le cattedrali svelate”
di Gary Glassman, USA, 52′
Questi grattacieli in pietra dominarono l’orizzonte per quasi un millennio. Ora, un gruppo di studiosi e costruttori studia il modo in cui vennero elevate: esse nascondono un codice matematico che venne usato come modello per la costruzione delle grandi cattedrali gotiche.
Venerdì 15 luglio – ore 21
“Le acque segrete di Palermo”
di Stefania Casini, Italia, 52′
Palermo cela nelle sue viscere canali sotterranei scavati dall’uomo che raccolgono acque sorgive. Un sorprendente incrocio di culture aveva fatto di Palermo la capitale del Mediterraneo, dove l’acqua era la grande ricchezza di cui restano le tracce visibili nelle architetture, nella toponomastica, nell’organizzazione urbanistica e nelle tecniche di ripartizione e gestione. Fra storia scienza e leggenda il documentario svela le vie segrete dell’acqua.
“I segreti dei nuraghi e del Cantu a Tenore”
di Willy Meyer, Germania, 15′
In tutta la Sardegna si contano le rovine di oltre settemila torri circolari. Sono i Nuraghi, silenti testimoni di una cultura megalitica le cui prime torri sono state costruite attorno al 1400 a.C. I pastori sardi conservano ancora un’antica arte del canto, la chiamano “Cantu a tenore”, che si ritiene possa risalire alla cultura nuragica.
Sabato 16 luglio – ore 21
“La fine degli antichi dei”
di Elli Gabriele Kriesch, Germania, 45′
Il film affronta il declino dell’Impero Romano, periodo che fu caratterizzato però anche da un breve momento di splendore. Con l’imperatore Costantino, infatti, il Cristianesimo divenne religione di stato: grandi chiese sorsero in tutta la città e le tombe di Pietro e Paolo divennero meta di pellegrinaggio. L’adorazione delle reliquie mise in moto un grande flusso di pellegrini e Roma divenne il centro della nuova fede.
“In Etiopia, sulle tracce dei primi cristiani”
di Jean Louis Saporito, Francia, 52’
Nella regione dei Tigré, in Etiopia, esiste un territorio impenetrabile e remoto, il Woldebba, interamente votato alla vita monastica. Laggiù vivono un migliaio di monaci ed eremiti dediti ad astinenza, digiuno e preghiera. François Le Cadre, ricercatore del Centro dei Mondi Africani, si recherà lì per osservare le loro pratiche ed ottenere delle informazioni su San Samuele, fondatore, nel XIV secolo, del monastero più importante in questa terra di monaci. Circa la metà degli otto milioni di Etiopi sono Cristiani e considerano la chiesa ortodossa etiope come la più vicina al Cristianesimo delle origini.
Assegnazione del Premio Valle dei Templi e del Premio Città di Agrigento
Nel corso delle serate vengono proiettati i lavori premiati del concorso ArcheoCiak
13-16 luglio 2016
Tempio di Giunone - ore 21 - ingresso libero
Programma:
Mercoledì 13 luglio
“Inchiesta nel mondo dei morti”
di Dominique Adt, Francia-Grecia, 52′
Seguendo le ricerche del paleontologo Philippe Charlier, Dominique Adt ci propone di scoprire i riti funerari dell’antica Grecia e la loro influenza oggi sulle nostre culture occidentali.
“Madinat al Zahra. La città splendente”
di Antonio Vallejo Triano, Spagna, 17′
Attraverso immagini reali e realtà virtuale, viene realizzata una ricostruzione rigorosa di Madinat al-Zahra nel suo momento più importante e grandioso come città capitale dello Stato Omayade di Andalusia nel X secolo.
Giovedì 14 luglio – ore 21
“Santa Sofia. Antichi misteri di Istanbul”
di Gary Glassman, Francia, 52′
La basilica di Santa Sofia a Istanbul (oggi museo), poggia dal 537 su una faglia sismica che non cessa di destare preoccupazioni. Gli studi condotti da architetti, ingegneri e sismologi cercano soprattutto per comprendere i segreti della resistenza ai sismi della sua gigantesca cupola e sperano al tempo stesso di scoprirne le debolezze nascoste.
“Le cattedrali svelate”
di Gary Glassman, USA, 52′
Questi grattacieli in pietra dominarono l’orizzonte per quasi un millennio. Ora, un gruppo di studiosi e costruttori studia il modo in cui vennero elevate: esse nascondono un codice matematico che venne usato come modello per la costruzione delle grandi cattedrali gotiche.
Venerdì 15 luglio – ore 21
“Le acque segrete di Palermo”
di Stefania Casini, Italia, 52′
Palermo cela nelle sue viscere canali sotterranei scavati dall’uomo che raccolgono acque sorgive. Un sorprendente incrocio di culture aveva fatto di Palermo la capitale del Mediterraneo, dove l’acqua era la grande ricchezza di cui restano le tracce visibili nelle architetture, nella toponomastica, nell’organizzazione urbanistica e nelle tecniche di ripartizione e gestione. Fra storia scienza e leggenda il documentario svela le vie segrete dell’acqua.
“I segreti dei nuraghi e del Cantu a Tenore”
di Willy Meyer, Germania, 15′
In tutta la Sardegna si contano le rovine di oltre settemila torri circolari. Sono i Nuraghi, silenti testimoni di una cultura megalitica le cui prime torri sono state costruite attorno al 1400 a.C. I pastori sardi conservano ancora un’antica arte del canto, la chiamano “Cantu a tenore”, che si ritiene possa risalire alla cultura nuragica.
Sabato 16 luglio – ore 21
“La fine degli antichi dei”
di Elli Gabriele Kriesch, Germania, 45′
Il film affronta il declino dell’Impero Romano, periodo che fu caratterizzato però anche da un breve momento di splendore. Con l’imperatore Costantino, infatti, il Cristianesimo divenne religione di stato: grandi chiese sorsero in tutta la città e le tombe di Pietro e Paolo divennero meta di pellegrinaggio. L’adorazione delle reliquie mise in moto un grande flusso di pellegrini e Roma divenne il centro della nuova fede.
“In Etiopia, sulle tracce dei primi cristiani”
di Jean Louis Saporito, Francia, 52’
Nella regione dei Tigré, in Etiopia, esiste un territorio impenetrabile e remoto, il Woldebba, interamente votato alla vita monastica. Laggiù vivono un migliaio di monaci ed eremiti dediti ad astinenza, digiuno e preghiera. François Le Cadre, ricercatore del Centro dei Mondi Africani, si recherà lì per osservare le loro pratiche ed ottenere delle informazioni su San Samuele, fondatore, nel XIV secolo, del monastero più importante in questa terra di monaci. Circa la metà degli otto milioni di Etiopi sono Cristiani e considerano la chiesa ortodossa etiope come la più vicina al Cristianesimo delle origini.
Assegnazione del Premio Valle dei Templi e del Premio Città di Agrigento
Nel corso delle serate vengono proiettati i lavori premiati del concorso ArcheoCiak
