Além de Pompeia. Redescobrindo os encantos de Stabiae
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L'esposizione si compone di 27 reperti provenienti dalle ville di lusso e dalle ville rustiche di Stabia: tra di essi spiccano affreschi a tema mitologico (da Villa Arianna; Villa San Marco dal Secondo Complesso), paesaggi con ville marittime (da Villa San Marco), un intero cubiculum con pinakes a soggetto erotico proveniente dalla villa rustica in località Carmiano ed una statuetta raffigurante un pastore (da Villa del Pastore). Si ricordano inoltre uno stucco di pregevole qualità con la figura di Narciso (da Villa Petraro), e oggetti d'uso quotidiano facenti parte dell' instrumentum domesticum (da Villa Carmiano; da S. Antonio Abate; da Villa Petraro), che trovano confronti in esemplari presenti anche a Pompei.
Oltre al grande richiamo di Alèm de Pompeya, altro elemento di attrazione, che si collega alla mostra, è l'insieme degli eventi collaterali che si svolgeranno dall'inizio dell' evento fino al suo termine.
Tra questi sottolineamo l'importanza di eventi come:
- Vita Romana
a cura della prof.ssa Archeologa Luciana Jacobelli (Università del Molise e Archeologa Fondazione
RAS) relativo agli usi e i costumi dell'antica Roma.
- Vulcanologia
a cura del prof. Vincenzo Morra (Università degli Studi di Napoli Federico II), con il fine di divulgare le attività legate ai vulcani, con una particolare attenzione al Vesuvio e all'eruzione del 79 a.c.
- Archeomare e Archeogastronomia
a cura del prof. Ugo di Capua ( Dept. Archeologia Subacquea - Fondazione RAS)
- Ultime campagne di scavo
promosse dalla Fondazione RAS sui siti di Villa San Marco e Villa Arianna a Stabiae, a cura del dott. Archeologo Paolo Gardelli (Fondazione RAS).
Tutti aperti al pubblico ogni venerdì, sabato e domenica,
mentre il lunedì e il martedì gli stessi eventi saranno di
approfondimento solo per docenti e studenti.