FONDAZIONE G. BONI - FLORA PALATINA

17 luglio 2012 - ore 15,20
  • florapalatina.jpgFONDAZIONE G. BONI  «FLORA PALATINA» -  SOPRINTENDENZA ARCHEOLOGICA DI ROMA

    sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica


    Presidente: Adriano La Regina

    Direttore: Patrizia Fortini



    Giacomo Boni (1859-1925), uno dei maggiori protagonisti della ricerca storico-archeologica italiana, operò a partire dal 1898 nell'area del Foro Romano e dal 1907 nel complesso del Palatino.

    Anticipando l'odierna concezione di tutela basata sulla salvaguardia e valorizzazione del bene culturale legato al proprio contesto ambientale, si interessa al problema della vegetazione correlata alle aree archeologiche e monumentali. Per questo promuove lo studio delle originarie presenze floreali ed arboree attraverso il combinato e sapiente impiego delle fonti classiche e delle testimonianze archeologiche. Nel 1895-1896 avvia l'iniziativa denominata «Flora dei Monumenti» basata sul principio che l'uso filologicamente corretto della flora ruderale permette di conservare le strutture monumentali e nel contempo ne costituisce un inquadramento storico ed estetico valido.

    Giacomo Boni affronta anche il problema della messa in opera di vivai per le piante di tradizione classica creando sul Palatino un vivaio- giardino (Viridarium Palatinum) e garantendone, per il futuro, la sopravvivenza con un lascito testamentario.

    Questa disposizione consente all'autorità statale di istituire il 30 maggio 1939, con Regio Decreto, la Fondazione G. Boni-Flora Palatina.
    Purtroppo gli accadimenti storici successivi all'istituzione resero pressoché inoperante la Fondazione. Riemerse dall'oblio nel 1998 quando si decise di darle rinnovato impulso con la redazione di un nuovo Statuto che adeguasse le originarie finalità alle esigenze scientifiche e di tutela attuali.

    Approvato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali il 27 gennaio 1999, lo Statuto conferma le finalità originarie della Fondazione, individuando tra gli scopi anche incrementare la manutenzione, valorizzazione e fruizione della Flora Monumentale della città di Roma. Stabilisce inoltre di favorire, in
    collaborazione con Enti Statali, Regionali e Locali, con Accademie e Istituti di Cultura italiani ed esteri, lo sviluppo di studi scientifici ed attività culturali finalizzati ad una migliore conoscenza storica e tecnica delle vicende e dei problemi relativi all'ambientazione naturalistica dei siti archeologici e monumentali

    La Fondazione è presieduta dal Soprintendente ai Beni Archeologici di Roma e gestita dal Consiglio di Amministrazione coadiuvato dal Collegio dei Revisori dei Conti e dal Comitato Scientifico; vi possono aderire Enti ed Istituzioni pubbliche e private, nonché quei cittadini che ne condividano le finalità istitutive.


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    Consiglio di Amministrazione: Giancarlo Avena, Vincenzo Cazzato,
    Costantino Centroni, Ivano Festuccia, Pierluigi Porzio, Irene Iacopi,
    Mario Margheriti, Altero Matteoli, Domitilla Navarra, Massimo
    Pistacchi, Severino Tognon, Roberto Turchi, Anna Zevi Gallina

    Comitato Scientifico: Vittoria Calzolari, Massimo De Vico Fallani,
    Giuseppe Morganti, Andrea Pavesi, Sofia Varoli Piazza

    Collegio dei Revisori dei Conti: Luciano Cecchini, Enza Bello,
    Tomassino Filippi, Silvana Ciambrelli, Antonia Santorsola

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    Pubblicazioni:

    P. Fortini (a cura di), Giacomo Boni e le istituzioni straniere. Apporti alla formazione delle discipline storico-archeologiche. Atti del convegno internazionale Roma, museo Nazionale Romano - Palazzo Altemps 25 giugno 2004 - Soprintendenza Archeologica di Roma - Documenti ; 2  -  Roma 2008


    A. Capodiferro, P. Fortini (a cura di), Gli scavi di Giacomo Boni al foro Romano, Documenti dall’Archivio Disegni della Soprintendenza Archeologica di Roma I.1 (Planimetrie del Foro Romano, Gallerie Cesaree, Comizio, Niger Lapis, Pozzi repubblicani e medievali), Documenti; 1 - Roma 2003.