I fasti e i calendari nell'antichità - Palazzo Massimo

13 novembre 2014 - ore 20,45
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    Nell'ambito delle iniziative legate ai festeggiamenti del Bimillenario Augusteo, il museo, che conserva opere della massima importanza riconducibili alla figura di Augusto a cominciare dalla statua che lo rappresenta come Pontefice Massimo, custodisce anche le lastre, eccezionalmente conservate, dei Fasti Praenestini. Questi offrono l'occasione per una mostra che approfondirà il tema dei calendari e delle modifiche introdotte nel calcolare la successione dei mesi: dal precedente uso di riportare esclusivamente feste in ragione delle divinità, si passa alle nuove feste in onore del principe e della domus Augusta. Quando cambia un calendario nella città mutano l'organizzazione e l'ordine del tempo, il tempo del calendario è un tempo sociale. La forma e i livelli di questo mutamento saranno il riflesso e il risultato di un nuovo modo di intendere, di pensare, di vivere, accanto alla topografia delle emergenze monumentali, la topografia cronologica della città. Tutto questo sarà raccontato da opere della collezione e prestiti da musei italiani e stranieri.

    Opera di riferimento: I Fasti consolari dell'Impero Romano dal 30 avanti Cristo al 613 dopo Cristo - Attilio Degrassi