L'ORO NEI SECOLI DALLA COLLEZIONE CASTELLANI

13 luglio 2014 - ore 05,16
  • l_oro_nei_secoli_dalla_colezione_castellani_2014.jpg
    La mostra ha luogo dal 16 aprile al 2 novembre 2014 presso la Basilica di San Francesco ad Arezzo.

    La mostra presenta, attraverso una importante selezione di gioielli, di documenti d'archivio, e un innovativo allestimento multimediale (che prevede l'animazione di tre importanti dipinti: il Sant'Eligio nella bottega di un orefice, Petrus Christus, 1449, New York, Metropolitan Museum, La bottega dell'orefice, Alessandro Fei, 1571, Firenze, Palazzo Vecchio e il Retablo di Sant'Eligio, Maestro di Sanluri, Pinacoteca Nazionale di Cagliari), la storia dell'oreficeria italiana nel XIX secolo in un momento culturale e politico di grande fermento, in cui predominano le vicende dell'Unità d'Italia e le grandi scoperte archeologiche nel Lazio e in Etruria.

    Acquista il catalogo


    Protagonista principale dell'esposizione è la famiglia Castellani, che rappresenta un punto di riferimento imprescindibile quando si parla di oreficeria italiana. I suoi esponenti furono raffinati collezionisti, cultori del mondo classico e soprattutto eccellenti e abilissimi orafi, che dettarono per un secolo in Europa e nel mondo una nuova moda, quella del "gioiello archeologico".

    Uno dei più importati meriti dei Castellani fu quello di essere riusciti a riscoprire e ad affinare le tecnologie antiche, riuscendo perfettamente a riprodurre le tecniche originarie della granulazione e della filigrana, fino a giungere ad ottenere quella particolare tonalità giallo intenso, tipico dell'oro antico, sui gioielli moderni, ricreando così quel particolare colore caratteristico dell'oro etrusco, definito dagli stessi Castellani "giallone". Gli anni cinquanta e sessanta dell'Ottocento segnano il più alto momento dei Castellani, la bottega conosce grandissimi successi arrivando fino a Parigi e Vienna, divengono tra i più richiesti orafi, ricevendo addirittura ordinazioni dalla casa Savoia. Fu alla fine degli anni ottanta che la famiglia Castellani conobbe la sua parabola discendente e nel 1919, per volere dell'ultimo erede, Alfredo Castellani, l'intera collezione passò allo Stato italiano e fu accolta dal Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, da cui provengono la maggior parte dei prestiti di questa esposizione. Nel 1927 con la chiusura definitiva della bottega, terminava anche la lunga e infaticabile saga di questi raffinati artigiani, che hanno saputo conferire prestigio e fama alla tradizione orafa italiana e a quel "made in Italy" che allora come oggi afferma con orgoglio la propria eccellenza e unicità, anche ed in particolare nella città di Arezzo.

    L'ANTICA BOTTEGA ORAFA
    La mostra è arricchita da un'antica bottega orafa, ricreata appositamente per la mostra, che consente ai visitatori di ammirare gli arnesi e gli utensili del mestiere e di osservare un orafo al lavoro.

    LA CASA MUSEO IVAN BRUSCHI
    In connessione con la mostra, la Casa Museo Ivan Bruschi presenta Lo Splendore Eterno. L'oro a Casa Bruschi dall'Antichità al XX secolo, un'esposizione di manufatti delle più varie epoche e provenienze artistico/culturali con lo scopo di offrire un excursus di oggetti nei quali l'oro compare sia come "attore" principale che come legante di cammei, "gemme imperiali" e preziosi.


    ____________



    SEDE
    Basilica di San Francesco, Piazza San Francesco - Arezzo

    DATE
    16 aprile - 2 novembre 2014

    ORARI
    MOSTRA: tutti i giorni dalle 9:00 alle 19:00
    ANTICA BOTTEGA ORAFA: tutti i giorni dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 18:00

    BIGLIETTI
    CON IL BIGLIETTO CUMULATIVO
    San Francesco + Museo di Casa Vasari + Museo Archeologico: 2,00 €
    SOLO MOSTRA: intero 5,00 €,
    ridotto 3,00 €
    Scuole gratis



    CON IL PATROCINIO DI
    Comune di Arezzo
    Provincia di Arezzo
    Regione Toscana

    PROGETTO SCIENTIFICO E CURA DELLA MOSTRA
    Alfonsina Russo Tagliente
    Ida Caruso

    COMITATO SCIENTIFICO
    Alfonsina Russo Tagliente
    Ida Caruso
    Agostino Bureca
    Paola Refice

    ORGANIZZAZIONE
    Mosaico con Munus

    MOSTRA REALIZZATA IN COLLABORAZIONE CON
    Università e Nobil Collegio degli Orefici di Sant'Eligio
    Basilica Papale di Santa Maria Maggiore

    E CON IL PATROCINIO DI
    Consulta Provinciale dei Produttori Orafi e Argentieri di Arezzo
    Antica Bottega Orafa ricostruita grazie a
    Argenterie Giovanni Raspini