LEXICON TOPOGRAPHICUM URBIS ROMAE

03 aprile 2013 - ore 10,51
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    Lexicon Topographicum Urbis Romae


    Direttore di collana: Eva Margareta Steinby. Comitato scientifico: M. Cecchelli, F. Coarelli, A. La Regina, E. La Rocca, S. Panciera, E. Papi, C. Pietrangeli, G. Pisani Sartorio, P. Sommella. Attraverso i suoi oltre 2500 lemmi per Roma dentro le mura, questo dizionario, che si propone di sostituire «A Topographical Dictionary of Ancient Rome» di Samuel B. Platner e Thomas Ashby, riassume lo stato attuale della ricerca sulla topografia di Roma antica fino alle soglie del VII sec. d.C. Nel lemmario sono compresi i monumenti dell’edilizia pubblica e privata, pagana e cristiana, sia che essi siano stati identificati in resti archeologici, sia che siano noti solo attraverso fonti antiche o posteriori. Nei limiti del possibile le singole voci sono state affidate a studiosi che hanno eseguito ricerche di base, e quindi a una vasta cerchia internazionale di archeologi, filologi, storici, epigrafisti, numismatici. Rispetto ai precedenti dizionari, il Lexicon si presenta notevolmente ampliato, sia per numero di voci, sia per la trattazione dei singoli monumenti, sia per l’originale corredo illustrativo. Il Lexicon Topographicum Urbis Romae è costituito da sei volumi: cinque sono dedicati ai monumenti, in ordine alfabetico, illustrati da piante e fotografie raccolte in tavole alla fine di ciascun volume; il quinto contiene oltre ai lemmi T-Z anche gli addenda et corrigenda; l’indice topografico e prosopografico e ulteriori addenda et corrigenda costituiscono il sesto volume. I testi sono redatti nella lingua degli Autori.



    Lexicon Topographicum Urbis Romae - Suburbium

    Direttore: Adriano La Regina. a cura di Vincenzo Fiocchi Nicolai, Maria Grazia Granino, Zaccaria Mari. Comitato scientifico: F. Coarelli, V. Fiocchi Nicolai, M. Grazia Granino Cecere, E. La Rocca, P. Liverani, Z.Mari, S. Panciera. Il Lexicon Topographicum Urbis Romae - Suburbium, si pone in continuità con i volumi del LTUR ma nello stesso tempo rappresenta un’assoluta novità. Per la prima volta monumenti, siti, località del suburbio di Roma antica vengono trattati attraverso le voci di un lemmario scaturito dallo spoglio sistematico delle fonti. Considerando le difficoltà che incontra una definizione univoca del termine suburbium già presso gli antichi, si è stabilito di prendere in esame l’area compresa tra le Mura Aureliane e i presumibili confini dei territori dei centri circonvicini a Roma dotati in età storica di autonomia politica e amministrativa. A tal fine, per convenzione, sono stati adottati i limiti del suburbio delineati da H. Kiepert nel 1887 nella tavola annessa al volume XIV del CIL, e di recente ripresi nel volume di aggiornamento a CIL VI. Per quanto invece concerne i limiti cronologici, sono state considerate le voci desumibili dalle fonti letterarie, documentarie ed epigrafiche non posteriori al VII sec. d.C. I lemmi, in numero di circa 1500, riguardano monumenti pubblici e privati, pagani e cristiani, strade, toponimi, proprietà fondiarie ed altro. Questi troveranno adeguata trattazione in quattro volumi, corredati ciascuno di un vasto apparato iconografico e cartografico; se ne prevede un quinto per gli indici analitici, la bibliografia generale e gli addenda, che conterrà anche una carta topografica generale, nella quale saranno indicati, in seriazione numerica, i siti riferibili ai lemmi presi in esame, quando localizzati. Le singole voci saranno redatte da specialisti italiani e stranieri, esperti dei vari settori disciplinari.




    Lexicon Topographicum Urbis Romae - Supplementa

    Monografie inerenti la topografia di Roma antica.