L’estate di Travis
di Danilo Pugnalini
- Anno Edizione:
- 2009
- Argomento:
- Saggistica
- ISBN:
- 978-88-6092-146-8
Prezzo: € 10.00
Descrizione:
In 8°, bross., 112 pp.
Il libro «Travis il poeta, nella sua estate di passione ha scritto versi sospirati, suggeriti dal trapasso del giorno»: con questa epigrammatica annotazione in prosa Danilo Pugnalini introduce la sua raccolta di versi. E già da qui sorgono nel lettore i primi interrogativi, le possibili esegesi, i più o meno legittimi tentativi di disvelamento. È questa sottilmente ambigua passione del poeta a mettere in moto i pensieri, portando a riconoscere la genesi dell'opera in una sorta di sacrificio iniziatico: sappiamo, del resto, che ogni fulgore che si rispetti culmina in un momento di morte, in una volatilizzazione di cose destinate a sfuggire o a sfumare. Per questo, forse, si ritiene che il bello vada trafitto nel pieno della sua estate, per sottrarlo allo svilimento di una progressiva e inevitabile decadenza. L’autore Danilo Pugnalini è nato ad Agosta (RM) nel 1965. Vive a Roma. Ha esordito con la raccolta di poesie L'acqua madre - Edizioni La Sfera (2002), a cui si è aggiunta Voglia di pepe - Libroitaliano (2004). Per Edizioni Progetto Cultura ha pubblicato Piccoli Trasporti (2006). Una poesia a caso Arriva la sera di lapislazzuli e corallo Roma stupenda ti risarcisce lasciandosi ammirare quadrighe nel cielo ambrosia nell'aria cuore sull'erba.
Il libro «Travis il poeta, nella sua estate di passione ha scritto versi sospirati, suggeriti dal trapasso del giorno»: con questa epigrammatica annotazione in prosa Danilo Pugnalini introduce la sua raccolta di versi. E già da qui sorgono nel lettore i primi interrogativi, le possibili esegesi, i più o meno legittimi tentativi di disvelamento. È questa sottilmente ambigua passione del poeta a mettere in moto i pensieri, portando a riconoscere la genesi dell'opera in una sorta di sacrificio iniziatico: sappiamo, del resto, che ogni fulgore che si rispetti culmina in un momento di morte, in una volatilizzazione di cose destinate a sfuggire o a sfumare. Per questo, forse, si ritiene che il bello vada trafitto nel pieno della sua estate, per sottrarlo allo svilimento di una progressiva e inevitabile decadenza. L’autore Danilo Pugnalini è nato ad Agosta (RM) nel 1965. Vive a Roma. Ha esordito con la raccolta di poesie L'acqua madre - Edizioni La Sfera (2002), a cui si è aggiunta Voglia di pepe - Libroitaliano (2004). Per Edizioni Progetto Cultura ha pubblicato Piccoli Trasporti (2006). Una poesia a caso Arriva la sera di lapislazzuli e corallo Roma stupenda ti risarcisce lasciandosi ammirare quadrighe nel cielo ambrosia nell'aria cuore sull'erba.