HOMO VIRUS SIMPLEX Analisi e prospettive di un linfocita T
di Kajal De la Villa
- Anno Edizione:
- 2008
- Argomento:
- Narrativa
- ISBN:
- 978-88-9570916-1
Prezzo: € 10.00
Descrizione:
pp. 72 euro 10
Un brusco richiamo alla Conoscenza, quella vera, dimenticata 17 dai media, seppellita dallo zapping, un appello ironico, a tratti sarcastico, a quel che resta della nostra coscienza, un invito alla Scienza con la S maiuscola, ma soprattutto un monito contro quel numero ristretto di grandi potenze che si dividono la terra. Homo Virus Simplex, Analisi e prospettive di un linfocita T, vuole essere tutto questo. Un libro irriverente, lucido e visionario nello stesso tempo, in cui il giovane autore, Kajal De la Villa, con sguardo sfrontato, tasta il polso del mondo. Scuote il lettore e gli schiaccia l'occhio, con un linguaggio provocatorio e tagliente e uno stile profetico, orwelliano. Kajal con quest'opera rompe ogni schema narrativo, mescolando informazione, fantasy, filosofia, a tratti religione, realizzando così un monologo irruente, originale, innovativo.
Kajal De la Villa è lo pseudonimo di Nicola Guardì, nato in Sicilia nel 1976. Musicista o come si definisce lui, musicante, autore di musiche e testi, chitarrista e fondatore degli Intra Kundìa, band palermitana estinta nel 2005. Attualmente sta preparando uno spettacolo mescolando alcune parti narrate di questo libro, alle sue canzoni eseguite da musicisti e mimate da un gruppo teatrale e da un corpo di danza.
Un brusco richiamo alla Conoscenza, quella vera, dimenticata 17 dai media, seppellita dallo zapping, un appello ironico, a tratti sarcastico, a quel che resta della nostra coscienza, un invito alla Scienza con la S maiuscola, ma soprattutto un monito contro quel numero ristretto di grandi potenze che si dividono la terra. Homo Virus Simplex, Analisi e prospettive di un linfocita T, vuole essere tutto questo. Un libro irriverente, lucido e visionario nello stesso tempo, in cui il giovane autore, Kajal De la Villa, con sguardo sfrontato, tasta il polso del mondo. Scuote il lettore e gli schiaccia l'occhio, con un linguaggio provocatorio e tagliente e uno stile profetico, orwelliano. Kajal con quest'opera rompe ogni schema narrativo, mescolando informazione, fantasy, filosofia, a tratti religione, realizzando così un monologo irruente, originale, innovativo.
Kajal De la Villa è lo pseudonimo di Nicola Guardì, nato in Sicilia nel 1976. Musicista o come si definisce lui, musicante, autore di musiche e testi, chitarrista e fondatore degli Intra Kundìa, band palermitana estinta nel 2005. Attualmente sta preparando uno spettacolo mescolando alcune parti narrate di questo libro, alle sue canzoni eseguite da musicisti e mimate da un gruppo teatrale e da un corpo di danza.