Il Mar Nero V2001/2003
di AA.VV.
- Anno Edizione:
- 2007
- Collana/Rivista:
- Il Mar Nero - ISSN 1125-3878
- Argomento:
- Archeologia del Vicino Oriente
Descrizione:
Numero Pagine: 272 - Illustrazioni: 91
Sommario: In memoriam. J.P Morel (Aix-en-Provence), En souvenir de Dinu Adamesteanu (1913-2004). Il Mar Nero e il Mediterraneo nell’antichità . M. Treister (Moscow/Bonn), Silver Vessels from Soboleva Mogila; H. Meyer (Oxford), A Collection of Ancient Market Weights from Histria, Callatis and Tomis in the Ashmolean Museum, Oxford. Catalogue with Introductory Essay; D. Dana (Paris), Notes onomastiques daco-mésiennes; M. Dana et D. Dana (Paris), Histoires locales dans le Pont-Euxin Ouest et Nord. Identité grecque et construction du passé; J. Meischner (Berlin), Spätantike Wandmalerei im unteren Donauraum; M. Zahariade (Bucharest), The Halmyris Episcopal Basilica and Martyrs' Crypt; N. Miritoiu & A.D. Soficaru (Bucharest), Osteobiographical Study of the Human Remains Discovered in the Crypt of Murighiol (Antique Halmyris) Basilica. Il mar Nero Bizantino e italiano. A. Madgearu (Bucharest)¸The place of Crimea and of the Kerch Strait in the Strategy of the Middle Byzantine Empire (7th-12th Centuries); S. Marin (Bucharest), Venice and the Loss of Costantinople. The Respresentation of the Events of 1261 in Venetian Chronicles; A. Roccatagliata (Genova), La gestione della memoria documentaria di Caffa genovese; S. Andreescu (Bucharest), The End of the Florentine Colony in Costantinople. Le drammatiche trasformazioni verificatesi negli ultimi anni nel sistema politico dell'Europa Orientale, il crollo del totalitarismo e della cortina di ferro, hanno riportato in primo piano realtà storiche messe in ombra dalle circostanze politiche sfavorevoli dei decenni precedenti. Tra queste realtà , destate da una nuova vita, c'è anche il Mar Nero che sta riacquistando la funzione internazionale che, per secoli, ha contraddistinto la sua storia. Il Mar Nero - per la sua condizione geopolitica di bacino collettore di grandi fiumi che attraversano il continente europeo di sbocco al corridoio euroasiatico, nonché per il legame con i Paesi del Mediterraneo e col Medio Oriente - ha avuto, sin dalla preistoria, la funzione di «gigante» del continente euroasiatico, come lo ha chiamato uno dei più illustri studiosi della storia del bacino pontico: Gheorghe I. Brætianu. Volta per volta, mare aperto oppure chiuso, a seconda del regime degli stretti e dell'avvicinamento delle potenze che lo hanno dominato, il bacino pontico è stato uno dei fattori di integrazione del mondo antico e medioevale, funzione che gli ha forgiato l'individualità storica. La rivista «Il Mar Nero» si propone di mettere in risalto tale individualità . Vorremmo che le sue pagine rispecchiassero l'attuale livello delle ricerche storiche dei paesi rivieraschi e non solo, e offrissero un punto di incontro dei risultati degli studi storici con disponibilità per le discipline confluenti. La rivista diventerà , ce lo auguriamo, un mezzo per portare a conoscenza del mondo culturale e scientifico, ricerche internazionalmente valide, messe finora in ombra dalla divisione tra le due Europe e luogo di incontro per convegni, studi e dibattiti interdisciplinari tra gli studiosi del bacino del Mar Nero: la rivista, di grande apertura storica, intende infatti trattare studi e ricerche che vanno dalla preistoria fino all'età ottomana e diventare, speriamo, il nucleo intorno al quale si costituirà un organismo di studio sistematico, con un'ampia collaborazione internazionale.