Vedute di Roma dal Medioevo all’Ottocento

L’iconografia di Roma è di una ricchezza senza confronti: dal Medioevo all’Ottocento non esiste città altrettanto rappresentata. Attrverso una ricognizione metodica in questo formidabile archivio visivo, al termine di una ricerca a tappeto nella letteratura artistica ma, soprattutto, nelle biblioteche e negli archivi d’Europa, Garms propone finalmente un ritratto articolato della città dei Papi: più di mille immagini straordinarie documentano, fondando su nuove basi la storia della capitale e dei suoi monumenti, l’immagine, il genius loci, che il vedutismo attraverso i secoli ha consolidato. Il tessuto connettivo di immagini che se ne ricava introduce una considerazione nuova della veduta: non più stereotipo da "Grand Tour", ma rappresentazione viva della realtà urbanistico-architettonica nel suo continuo evolversi. Non di rado le immagini prescelte sono l’unica testimonianza di costruzioni distrutte o radicalmente modificate. Il lavoro è imperniato su un introduzione generale e su agili premesse ai dodici capitoli topografici che trattano i luoghi topici della veduta e i quattordici rioni di Roma, lungo i quali viene organizzato il corpus delle immagini. 784 pagine 1000 immagini confezione cofanetto