La topografia antica del Vaticano - Monumenta Sanctae Sedis, 2

di Paolo Liverani

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  • Prezzo: € 62.00
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    Descrizione:


    Rilegatura: brossura
    Lingua: Italiano

    Numero di pagine: 180
    Formato: 245 x 342 x 16 mm
    Illustrazioni: 209 b/n + 1 carta archeologica 850 x 700 cm in allegato

    Contributo: Albrecht Weiland
    Monumenta Sanctae Sedis, 2
    MONUMENTI, MUSEI E GALLERIE PONTIFICIE - Città del Vaticano 1999


    «… ager Vaticanus […] Si trattava […] di un territorio che si estendeva verso nord lungo la riva destra del Tevere fino all’altezza di Fidene, cioè fino alla foce del Cremera, l’odierno torrente Valchetta, mentre a sud si spingeva fino a comprendere almeno le alture del Gianicolo».

    Paolo Liverani



    Un raffinato studio scientifico che raccoglie puntuali ricerche topografiche sull’area vaticana nell’antichità, edito esclusivamente in lingua italiana.
    La ricostruzione di vicende, luoghi ed edifici antichi si apre con l’inquadramento storico-topografico del territorio vaticano, dalle origini fino all’età costantiniana, partendo dal significato di alcuni toponimi sviluppatisi nel corso dei secoli.
    Lo studio, accompagnato da pregiate fotografie in bianco e nero scattate durante gli scavi, ha riguardato innumerevoli materiali archeologici, tra cui resti di murature, frammenti di monumenti, e iscrizioni rinvenuti nel corso delle diverse campagne di scavo. L’esame dei documenti d’archivio e un’approfondita ricerca bibliografica hanno permesso di localizzare monumenti, edifici, necropoli e strade, fino a tracciare la completa e dettagliata carta archeologica dello Stato Vaticano, posta in allegato al volume.
    Dei luoghi e degli edifici individuati vengono ricostruiti la storia e la struttura, anche attraverso numerose piante e ricostruzioni grafiche, che mostrano nel dettaglio la posizione, a volte soltanto ipotizzata, e l’aspetto originario. In chiusura al volume un’appendice riunisce alcuni documenti conservati negli archivi vaticani, inediti all’epoca della pubblicazione, utilizzati per la redazione della carta archeologica.