Protocristianesimo: il cristianesimo del Ι secolo alla luce degli scritti neotestamentari - Andrea Filippini - Collana Extravagantes: storia, antropologia e società
di Andrea Filippini
- Anno Edizione:
- 2013
- Casa Editrice:
- Bentivoglio Ginevra Editoria - Roma
- Argomento:
- Esegesi Biblica e Patristica
Prezzo: € 14.00
Descrizione:
15 x 21 cm, 224 pagg.
l’autore analizza l’organizzazione primordiale e l’attività di evangelizzazione del primo secolo d.C., mostrando brillanti intuizioni sulla nascita del cristianesimo.
Attraverso la lettura di fonti cristiane antiche (in primis i vangeli), Filippini pone in diretto confronto lo studio dei testi neotestamentari con pubblicazioni storiche e teologiche contemporanee, preferendo trattare i primi alla stregua di reportages derivanti da testimonianze oculari. Quel che ne deriva è un’opera complessa in grado di svelare aspetti significativi per la comparazione della cristianità moderna con il cristianesimo primitivo.
Giuseppe Liguori, autore della premessa al libro, enfatizza uno dei punti chiave dello studio di Filippini parlando di una “saldatura tra la storia neotestamentaria onesta e quella cattolica delle origini, ridondante e auto-celebrativa”.
Protocristianesimo: il cristianesimo del І secolo alla luce degli scritti neotestamentari rappresenta, quindi, un mezzo utile a navigare nel mare del cristianesimo antico, unendosi così agli studi che, negli ultimi decenni, hanno trattato l’argomento rendendo possibili notevoli passi avanti. Pubblicando l’opera in oggetto, ancora una volta la GBE/Ginevra Bentivoglio EditoriA tiene fede alla sua linea editoriale: arricchire la competenza culturale di chi ama nutrirsi di conoscenza.
Sull’autore: Andrea Filippini, nato nel 1968, nutre da sempre la passione per lo studio dei testi biblici; passione che negli anni lo porta a interessarsi anche di metodi traduttivi e controversie teologiche. Il suo ultimo scritto mette in luce il fine delle sue ricerche, ossia una migliore comprensione della visione teologica posseduta dai cristiani di tutto il periodo preniceno e specialmente del I secolo.
l’autore analizza l’organizzazione primordiale e l’attività di evangelizzazione del primo secolo d.C., mostrando brillanti intuizioni sulla nascita del cristianesimo.
Attraverso la lettura di fonti cristiane antiche (in primis i vangeli), Filippini pone in diretto confronto lo studio dei testi neotestamentari con pubblicazioni storiche e teologiche contemporanee, preferendo trattare i primi alla stregua di reportages derivanti da testimonianze oculari. Quel che ne deriva è un’opera complessa in grado di svelare aspetti significativi per la comparazione della cristianità moderna con il cristianesimo primitivo.
Giuseppe Liguori, autore della premessa al libro, enfatizza uno dei punti chiave dello studio di Filippini parlando di una “saldatura tra la storia neotestamentaria onesta e quella cattolica delle origini, ridondante e auto-celebrativa”.
Protocristianesimo: il cristianesimo del І secolo alla luce degli scritti neotestamentari rappresenta, quindi, un mezzo utile a navigare nel mare del cristianesimo antico, unendosi così agli studi che, negli ultimi decenni, hanno trattato l’argomento rendendo possibili notevoli passi avanti. Pubblicando l’opera in oggetto, ancora una volta la GBE/Ginevra Bentivoglio EditoriA tiene fede alla sua linea editoriale: arricchire la competenza culturale di chi ama nutrirsi di conoscenza.
Sull’autore: Andrea Filippini, nato nel 1968, nutre da sempre la passione per lo studio dei testi biblici; passione che negli anni lo porta a interessarsi anche di metodi traduttivi e controversie teologiche. Il suo ultimo scritto mette in luce il fine delle sue ricerche, ossia una migliore comprensione della visione teologica posseduta dai cristiani di tutto il periodo preniceno e specialmente del I secolo.