Mendi e Baccanti. Donne e riti dionisiaci in Grecia e a Roma - Pasquale Ferrara

di Pasquale Ferrara

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  • Prezzo: € 18.00
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    Descrizione:

    F.to 20x20 56 pp., con ill.ni a coll.

    La menade è una figura complessa, sfuggente e mutevole: né
    mortale né divina, né umana né animale, né morale né immorale.
    La sua natura per così dire semanticamente stratificata fa sì
    che la menade sia non solo oggetto di studio nelle varie discipline
    – dalla storia delle religioni alla sociologia, dalla psicologia
    all’arte – ma anche fonte inesauribile di ispirazione per poeti, artisti,
    registi e scrittori. La menade è come argilla: si lascia plasmare, adeguandosi
    a sempre nuove narratività. Non è un caso se la menade è stata di
    volta in volta ardente devota di Dioniso e instancabile cacciatrice, vittima
    e carnefice, sacerdotessa e prostituta, casta e ninfomane, madre e
    mostro. Tali caratteristiche hanno permesso alla menade di muoversi tra
    le pieghe del rito e del mito, della Storia e delle storie e di continuare a
    vivere nel corso dei secoli. Ma al contempo, tale malleabilità rende arduo
    ricostruire il complesso mosaico della menade, in cui ogni tessera – dai
    contorni indefiniti e dai colori sfumati – si fonde e confonde con l’altra.

    Pasquale Ferrara(1983) ha studiato filologia classica presso l’Università di Napoli “Federico II” e ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in archeologia classica presso la Seconda Università di Roma “Tor Vergata”. Ha un’esperienza museale decennale in Italia e in Germania. I suoi studi presso l’Università di Potsdam sono attualmente incentrati sul femminile dionisiaco in Grecia e a Roma, Gender Studies e ricezione dall’antico nella cultura pop. È collaboratore dell’IMAGINES PROJECT, membro del CIRQUE - Centro Interuniversitario di Ricerca Queer e della Mommsen Gesellschaft.