La Tomba degli Stucchi Figurati al IV miglio della via Latina - Roberta Alteri

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  • Prezzo: € 320.00
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    Descrizione:

    Bibliotheca Archaeologica, 83
    2024, 358 pp., 13 pieghevoli b/n tav.
    Brossura, 21,5 x 28 cm
    La Tomba degli Stucchi Figurati al IV miglio della via Latina si distingue nel panorama dei monumenti funerari romani di epoca tardo repubblicana per la sua articolata struttura architettonica e per l’apparato decorativo in stucco bianco che lo riveste. Il sepolcro consta di una camera sepolcrale, accessibile in origine attraverso un lungo corridoio, dotato di gradini. Al di sopra si ergeva una struttura parzialmente conservata, ricostruibile forse come un’edicola su podio, delimitata da un recinto a pianta quadrangolare. I motivi che ornano la tomba dipendono da un ampio repertorio iconografico e stilistico codificato nell’ambito della cultura greca di età medio e tardo ellenistica e rientrano nel sistema semantico dell’arte romana tardo repubblicana. L’apparato decorativo di questo monumento riveste un alto valore documentale, grazie anche al suo stato di conservazione, collocandosi nel solco di una più ampia tradizione di arte in stucco, di cui rappresenta un importante tassello, e costituisce una testimonianza fondamentale per la ricostruzione delle linee evolutive di un artigianato artistico di cui ancora molto resta da indagare.

    PRESENTAZIONE (D. Palombi)

    PREMESSA

    1. LA TOMBA: DALLO SCAVO ALLA MUSEALIZZAZIONE
    1.1 La scoperta, lo scavo e la ricomposizione degli stucchi

    2. IL CONTESTO TOPOGRAFICO
    2.1 Il paesaggio antico: le notizie delle fonti
    2.2 Scavi e scoperte al IV miglio della via Latina

    3. Il MONUMENTO FUNERARIO E LA SUA ARCHITETTURA
    3.1 La tomba: inquadramento preliminare
    3.2 L’architettura del sepolcro: le prime fasi (fase 1a-1b)
    3.3 Le trasformazioni architettoniche della prima età imperiale (fase 2)
    3.4 L’abbandono e la spoliazione (fasi 3-4)

    4. IL MONUMENTO: CARATTERI E MODELLI
    4.1 La Tomba degli Stucchi Figurati: scelte costruttive e modelli culturali nell’ambito dell’architettura sepolcrale tardo repubblicana e primo imperiale
    4.2 Termini et maceria sepulcrorum
    4.3 La tomba e la scelta spaziale: locus sepulturae in villa?

    5. L’APPARATO DECORATIVO
    5.1 La decorazione in stucco: inquadramento generale
    5.2 Il repertorio iconografico
    La prima fase
    a. Pavoni
    b. Grifi affrontati
    c. Pantere araldiche
    d. Finte porte
    e. Pinakes con figure divine
    f. Maschere teatrali
    g. Fregi a girali
    h. Ghirlande vegetali: la quercia, l’alloro e la vite
    i. Bucefali, bucrani e ghirlande
    j. Fregio con tondi e ghirlande
    k. Capitelli cd. a sofà
    l. Cornici e kymatia
    La seconda fase
    m. Figura fitomorfa
    n. Erote con ghirlanda
    o. Imagines clipeatae
    5.3 La tecnica esecutiva e la bottega dei tectores

    6. IL PROGRAMMA ICONOGRAFICO, LA SUA VALENZA SEMANTICA E GLI ASPETTI STILISTICI
    6.1 Criteri compositivi e stile della decorazione in stucco: inquadramento cronologico
    6.2 Il programma figurativo della tomba e la sua valenza semantica: la sacralizzazione dello spazio sepolcrale
    6.3 Il sepolcro come luogo di comunicazione: l’identità perduta dei proprietari
    6.4 L’artigianato artistico in stucco: temi, botteghe e dinamiche di sviluppo

    7. CONCLUSIONI

    APPENDICE
    I materiali provenienti dallo scavo della tomba
    a. Frammenti di stucco rinvenuti nella terra di riempimento del corridoio d’accesso originario
    b. Frammenti di stucco rinvenuti nella camera funeraria
    c. Frammenti di arredi e materiali archeologici
    Porta in travertino a due ante
    Frammenti litici e metallici attribuibili alla porta
    Olla cineraria
    Frammento di banchina in muratura con resti di pittura
    Moneta in bronzo
    Chiodi e frammenti di laminette in bronzo
    Frammento di maschera teatrale
    Unguentario in vetro
    Frammenti di aghi crinali in osso

    ABBREVIAZIONI BIBLIOGRAFICHE