L’epigrafia degli Ostrogoti in Italia -àà Flavia Frauzel

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    Descrizione:


    Isbn: 978-88-5491-413-1
    Materie: Archeologia
    Formato: 21x29,7
    Pagine: 316


    Le lapidi e i manufatti recanti i nomi degli Ostrogoti si distinguono, grazie alla peculiare onomastica, nell’eterogeneo panorama epigrafico dell’Occidente tra il V e il VI secolo. Un panorama in movimento, diviso tra rivoluzione e tradizione, ma ancora saldamente radicato a modelli tardoantichi e all’habitus epigrafico paleocristiano, nelle forme quanto nei formulari.

    Benché durante la dominazione ostrogota in Italia, che esordì nel 493 per svanire progressivamente a seguito della guerra greco-gotica (ca. 535-553), le comunità degli autoctoni e degli ‘invasori’ siano sempre rimaste formalmente separate, non è difficile scorgere, nelle pur labili testimonianze materiali lasciate dagli occupanti germanici, tracce di acculturazione – se di acculturazione è davvero possibile parlare – da parte della gens Gothorum, che ad esempio nelle scritture esposte si espresse sempre e solo in latino.

    Prendendo le mosse da questa considerazione e confrontando la documentazione epigrafica con quanto è giunto a livello archeologico e letterario circa la dominazione ostrogota sia in Italia che nei territori limitrofi del regno, si tenta di chiarire in che modo, con quali parole e con quali caratteri si espresse, in termini di visibilità e rappresentazione epigrafica, la popolazione degli Ostrogoti.



    Sommario:

    Premessa

    I. Introduzione
    I.1. Status quaestionis
    I.2. Epigrafia degli Ostrogoti: definizione e specifiche
    I.3. Orizzonte geo-cronologico
    I.4. Metodologia, finalità e limiti della ricerca

    Schede epigrafiche
    II. Iscrizioni dei sovrani Ostrogoti e dei loro familiari
    Borgo Faiti
    Genazzano
    Mesa di Pontinia
    Ostiglia
    Pavia
    Ravenna
    Roma
    III. Iscrizioni degli Ostrogoti
    Aeclanum
    Aquileia
    Castel d’Ario
    Chiunsano
    Civitavecchia
    Como
    Desana
    Faenza
    Fara in Sabina
    Firenze
    Galognano
    Grado
    Grottaferrata
    Imola
    Ivrea
    Milano
    Modena
    Monte Sant’Angelo
    Montichiari
    Parenzo
    Pavia
    Ravenna
    Reggio Emilia
    Roma
    Saint-Laurent-de-Mûre
    Salerno
    Salona
    Sant’Angelo in Formis
    Santa Maria Capua Vetere
    Suno
    Tortona
    Voghera
    Italia
    IV. Varia
    Ravenna
    Marsala
    Termoli
    V. Casi dubbi
    Albenga
    Bolsena
    Catania
    Città del Vaticano
    Desana
    Galliano
    Grado
    Monte Sant’Angelo
    Oria
    Parenzo
    Potenza
    Reggio Emilia
    Roma
    San Vittorino
    Sion
    Siracusa
    Vercelli
    Vienne
    VI. Instrumentum
    VI.1. Bolli
    Bolli di Teoderico
    Bolli di Atalarico
    VI.2. Lucerne
    Roma
    VI.3. Fistulae
    Ravenna
    Roccalvecce
    VI.4. Pondera
    Londra

    Appendice. Iscrizioni del consolato di Eutharicus/Cillica
    Atripalda
    Canosa
    Morbio Superiore
    Roma
    Santa Maria Capua Vetere
    Sizzano
    Tortona

    Sintesi e considerazioni sul corpus
    Tabelle riassuntive
    Consistenza numerica
    I dati cronologici
    Diffusione sul territorio, contesti topografici e archeologici
    Le tipologie epigrafiche
    I manufatti
    I formulari, la lingua e la scrittura
    Onomastica, connubi
    Status socio-politico
    Religione
    Durata della vita e della permanenza in Italia

    Tavole di concordanza

    Indici onomastici
    Nomina Gothorum
    Nomina
    Nomina sacra
    Verba selecta
    Geographica

    Indici cronologici
    1. Re
    2. Imperatori
    3. Anni consolari

    Corpora e abbreviazioni

    Fonti

    Bibliografia