Italo Calvino Archeologo. Strumenti dall’antico per il prossimo millennio - Giulio Carlo Pantalei (AR, 63)

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  • Prezzo: € 18.00
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    Descrizione:

    In 8°, 84 pp. bross. edit. su carta avoriata, ill.ni a coll., rubricatura, copertina con risolvoti su cartoncino martellato.

    Edizione celebrativa per i 100 anni dalla nascita di Italo Calvino 1923-2023

    Indice
    Premessa
    1. Palomar discorre d’archeologia con Foucault, Celati e Ciccerone
    2. Archeologia della città invisibile: Argia, Eusapia, il Satyricon
    3. Notizie dalla Roma “scritta” di Calvino
    4. Il maiale e l’archeologo
    5. La Colonna Traiana raccontata
    Bibliografia
    Ringraziamenti


    Per Italo Calvino i resti archeologici non sono segni intrisi di significato, ma semplici apparenze, spettacoli del sembiante che richiedono da parte di chi li guarda una certa remissione delle facoltà razionali. Nelle riflessioni calviniane sul rapporto tra la scienza archeologica e la letteratura emerge un’originale posizione nel concepire le rovine: “Il rifiuto di comprendere più di quello che queste pietre ci mostrano è forse il solo modo possibile per dimostrare rispetto del loro segreto; tentare di indovinare è presunzione, tradimento di quel vero significato perduto”. Quel che conta è per l’autore lo “sguardo” con cui si osservano i resti del passato, la loro messa a fuoco nello spazio e nel tempo che solo l’archeologo-narratore è in grado di descrivere e di restituire nel suo fluire diacronico. La vicinanza e l’amicizia con Andrea Carandini portarono Calvino ad avere un profondo interesse per il metodo stratigrafico, per quella registrazione e catalogazione maniacale di ogni singolo frammento che ai suoi occhi diventa il disvelamento di una nuova tecnica narrativa: «Sotto terra non si perde niente, o almeno si conserva il massimo d’informazioni; ma è all’atto dello scavo che se la tecnica non è adeguata si rischia di distruggere ciò che i secoli avevano tenuto in serbo».


    Giulio Carlo Pantalei, scrittore e musicista, ha conseguito il Dottorato di ricerca in Lettere tra l’Università di Roma Tre e la University of Cambridge in Inghilterra. Ha collaborato alla mostra Favoloso Calvino ed ha lavorato ai progetti Virginia Woolf & Bloomsbury. Inventing Life al Museo Nazionale Romano.
    È oggi autore per la casa editrice Electa e insegna latino e italiano al Liceo Visconti, il più antico collegio classico romano.