Due trovatori nella Commedia (Bertran de Born e Folchetto di Marsiglia)

di Suitner F.

  • Anno Edizione:
  • 1980
  • Collana/Rivista:
  • Argomento:
  • Medievistica
  • ISSN:
  • 0391-8149
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    Descrizione:

    MSM8-XXIV-5 Splendida memoria che offre esiti filologici e critici notevoli. La caratterizzazione di Bertran come cantor amorum, dominante la presentazione dantesca, e quella invece di poeta del disegno amoroso, rilevante per una lirica petrarchesca, sono prospettate con novità di documentazione e di conclusioni critiche nella parte I. Si utilizzano finemente anche le attestazioni degli antichi commenti alla Commedia, finora piuttosto trascurate e si precisano nuove ragioni per escludere la possibilità di derivazione diretta della canzone CCVI dei Rerum vulgarium fragmenta da Ieu m’escondisc di Bertran. Di Folchetto di Marsiglia Dante era soprattutto entusiasta per il modo scolastico di trattare la materia poetica, modo che aveva informato anche la sua attività di predicatore, come si dimostra nella parte II.