Veio. La città etrusca e romana - Archeoguida - Giorgia Drudi Metalli (AM, 3)

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  • Prezzo: € 15.00
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    Descrizione:

    F.to qaurdotto, 60 pp., ill.ni 


    L’area archeologica di Veio è un’entità territoriale che racchiude al suo interno sia l’antica città di Veio che tutte le aree di culto e le necropoli che sorgevano al di fuori di essa. Fa parte del parco regionale di Veio, riserva naturale protetta ricca di sentieri percorribili a piedi, a cavallo o in bicicletta. La maggior parte di essi si districa sulle orme della via Francigena (percorso sviluppatosi nel Medioevo per condurre i pellegrini da Canterbury fino a San Pietro a Roma), che passa attraverso i borghi ed i boschi della zona. Per raggiungere la Veio abitata dagli Etruschi prima e poi conquistata dai Romani si possono fare diversi sentieri, ma uno dei più suggestivi parte dalla località nota come Isola Farnese.
    Isola Farnese è un borgo che sorge fra la valle della Storta e la valle di San Sebastiano, raggiungibile in macchina cercando il parcheggio de “La mola di Isola Farnese” oppure scendendo alla fermata del treno “La Storta”. Da Isola Farnese si scende nella Valle del fosso Piordo e si raggiunge la mola medievale, davanti alla quale scorre il fiume che si può sorpassare attraverso un ponte. Superato il fiume si percorre un sentiero che in meno di 1 km porta al Santuario del Portonaccio, che si trova poco fuori le mura. Proseguendo lungo la via Francigena si possono trovare diversi sentieri del parco stesso che permettono di raggiungere altre aree archeologiche etrusche, romane e medievali,  immerse nei boschi e tra i campi coltivati. Grazie ai vari sentieri è possibile visitare le numerose rovine sparse all’interno delle mura della Veio antica. Con questo libro si vuole appunto fornire un’archo-guida divulgativa, adatta anche ai bambini e ai ragazzi che unisce informazioni per organizzare in sicurezza una visita archeologica nel territorio di Veio a contenuti storici e archeologici , in modo tale che i siti e i resti sparsi all’interno delle mura siano non solo suggestivi da vedere, ma anche più chiari da interpretare.
     

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