Alessandro Manzoni attraverso i Promessi Sposi - Benedetto Colorassi - Bibliotheca Alvitana 21 - a cura di Maria Antonietta Cedrone e Gerardo Vacana
di
- Anno Edizione:
- 2022
- Argomento:
- Letteratura e linguistica
Prezzo: € 10.00
Descrizione:
In 8°, bross.. edit., 64 pp. con ill.ni b/n e coll.
La presente pubblicazione è stata finanziata dal Centro Anziani
“Benedetto Colarosssi” di Pietrafitta (Settefrati), che, dalla sua
costituzione allora presidente il compianto Leo Verdecchia,
svolge attività sociali e culturali.
Tutte le opere di Benedetto Colarossi - di poesia, di narrativa o di altro genere - sono meritevoli di essere riportate alla luce, ma si è deciso con Maria Antonietta Cedrone, cui va il merito della riscoperta in loco di questo illustre figlio di Pietrafitta e di Settefrati, di iniziarne la ristampa col presente volumetto.
Esso rappresenta, infatti, la più matura sintesi del suo pensiero, giunto a un sereno approdo sotto il segno del Manzoni, autore da lui sentito come il più congeniale, e perciò più di ogni altro amato e studiato in profondità, nella vita e nelle opere. In questa straordinaria Commemorazione colpiscono, fino a
diventare contagiosi per noi lettori, l’entusiasmo, l’adesione totale di Colarossi alle idee del suo autore, nelle quali vede perfettamente rispecchiate le proprie. La congenialità, il lungo studio e l’acume critico lo rendono capace di cogliere con sicurezza le più rivoluzionarie novità del gran romanzo, sin dall’Introduzione
in stile secentesco, di cui rimoderna l’ortografia per renderlo più comprensibile, seguendo la sua vocazione pedagogica e didattica di seguace della Montessori, che lo spinge sempre alla semplicità e alla chiarezza. (G. Vacana)
La presente pubblicazione è stata finanziata dal Centro Anziani
“Benedetto Colarosssi” di Pietrafitta (Settefrati), che, dalla sua
costituzione allora presidente il compianto Leo Verdecchia,
svolge attività sociali e culturali.
Tutte le opere di Benedetto Colarossi - di poesia, di narrativa o di altro genere - sono meritevoli di essere riportate alla luce, ma si è deciso con Maria Antonietta Cedrone, cui va il merito della riscoperta in loco di questo illustre figlio di Pietrafitta e di Settefrati, di iniziarne la ristampa col presente volumetto.
Esso rappresenta, infatti, la più matura sintesi del suo pensiero, giunto a un sereno approdo sotto il segno del Manzoni, autore da lui sentito come il più congeniale, e perciò più di ogni altro amato e studiato in profondità, nella vita e nelle opere. In questa straordinaria Commemorazione colpiscono, fino a
diventare contagiosi per noi lettori, l’entusiasmo, l’adesione totale di Colarossi alle idee del suo autore, nelle quali vede perfettamente rispecchiate le proprie. La congenialità, il lungo studio e l’acume critico lo rendono capace di cogliere con sicurezza le più rivoluzionarie novità del gran romanzo, sin dall’Introduzione
in stile secentesco, di cui rimoderna l’ortografia per renderlo più comprensibile, seguendo la sua vocazione pedagogica e didattica di seguace della Montessori, che lo spinge sempre alla semplicità e alla chiarezza. (G. Vacana)