KOINONIA FONDAMENTO DELLA CHIESA NASCENTE DEL I SEC. d.C. (Ipazia, 41) - Michela La Rocca
di Michele La Rocca
- Anno Edizione:
- 2023
- Collana/Rivista:
- IPAZIA. Collana di antichita’ classiche - ISSN 2611-495X
- Casa Editrice:
- Arbor Sapientiae Editore - Roma
- Argomento:
- Esegesi Biblica e Patristica
Descrizione:
Ciò che caratterizza la koinonia è il fatto che i cristiani hanno vissuto e vivono esperienze concrete con Cristo. Per una perfetta koinonia tra i credenti è imprescindibile la comunione dei singoli credenti con Cristo. Nel Nuovo Testamento la comunione con Cristo non è solo armonia, condivisione di scopi e sentimenti, ma è definita da Giovanni come il dimorare, nel senso di abitare stabilmente, del credente in Cristo e di Cristo nel credente. Giovanni esalta l’intima relazione tra Padre e Figlio e tra Cristo e i credenti.
Koinonía significa comune unione, comune unità, comunità. Il concetto di comunione implica diversità e complementarietà. Vale a dire che persone diverse tra loro mantengono una concordanza di vita e di intenzioni. La koinonia è la straordinaria possibilità di partecipare della vita divina, apertaci dal Padre, nella sua infinita misericordia, attraverso il Figlio. Di conseguenza, la koinonía è l’alleanza tra i credenti, che trova la sua fonte nella comunione intratrinitaria partecipata alla comunità cristiana: la chiesa è koinonía di fratelli e sorelle, animata dalla comunione al corpo e al sangue di Cristo, segno della partecipazione del credente a tutta la vita del Figlio, riassunta nella sua passione, morte e resurrezione.