DOLCEZZE dal MEDIOEVO. Appunti e ricette di pasticceria medievale - ELISABETTA CARLI
di
- Anno Edizione:
- 2023
- Casa Editrice:
- Penne e Papiri - Tuscania
- ISBN:
- 978-88-89336-87-8
Prezzo: € 20.00
Descrizione:
Collana: “MEDIA AETAS” n. 21
Pagine: 96
Formato: mm 170 x 240
Illustrazioni: in bianco/nero
Disponibilità: fine marzo
Descrizione:
«Si può parlare di “pasticceria medievale”?
È concettualmente corretta la definizione di pasticceria accosta-ta al Medioevo?
La prima risposta, la più semplice, è sicuramente no, ma la questione è un po’ più complicata e prevede una spiegazione più articolata perché il Medioevo è lungo mille anni, troppi per poter individuare caratteri unici. Poi, nelle ricette medievali, è difficile distinguere il dolce dal salato visto che in moltissime preparazioni i due sapori si mescolano. Un secondo problema è dato dalla successione delle portate: solo a partire dall’epoca moderna si inizia col salato per poi finire al dolce. Infine, poiché la pasticceria è una scienza esatta, senza dosi precise è quasi arduo riprodurre la ricetta medievale.
Con questo piccolo ricettario ho cercato di dare risposte a que-sta e ad altre domande, sperimentando, assaggiando e ripro-ponendo in maniera semplice, con ingredienti facilmente recu-perabili, ciò che più si avvicina a un moderno concetto di des-sert; soprattutto ho scelto quello che più mi piace e che mi dà quel conforto che solo lo zucchero riesce a dare».
L’autrice:
Elisabetta Carli, laureata in Storia dell’arte, da molti anni si oc-cupa di cucina medievale, studiando i manoscritti e riproponen-do ricette filologicamente corrette.
Organizza cene e banchetti a tema medievale e rinascimentale in ambito privato e in occasioni di rievocazioni storiche.
Gestisce il blog “Arte Coquinaria”.
Pagine: 96
Formato: mm 170 x 240
Illustrazioni: in bianco/nero
Disponibilità: fine marzo
Descrizione:
«Si può parlare di “pasticceria medievale”?
È concettualmente corretta la definizione di pasticceria accosta-ta al Medioevo?
La prima risposta, la più semplice, è sicuramente no, ma la questione è un po’ più complicata e prevede una spiegazione più articolata perché il Medioevo è lungo mille anni, troppi per poter individuare caratteri unici. Poi, nelle ricette medievali, è difficile distinguere il dolce dal salato visto che in moltissime preparazioni i due sapori si mescolano. Un secondo problema è dato dalla successione delle portate: solo a partire dall’epoca moderna si inizia col salato per poi finire al dolce. Infine, poiché la pasticceria è una scienza esatta, senza dosi precise è quasi arduo riprodurre la ricetta medievale.
Con questo piccolo ricettario ho cercato di dare risposte a que-sta e ad altre domande, sperimentando, assaggiando e ripro-ponendo in maniera semplice, con ingredienti facilmente recu-perabili, ciò che più si avvicina a un moderno concetto di des-sert; soprattutto ho scelto quello che più mi piace e che mi dà quel conforto che solo lo zucchero riesce a dare».
L’autrice:
Elisabetta Carli, laureata in Storia dell’arte, da molti anni si oc-cupa di cucina medievale, studiando i manoscritti e riproponen-do ricette filologicamente corrette.
Organizza cene e banchetti a tema medievale e rinascimentale in ambito privato e in occasioni di rievocazioni storiche.
Gestisce il blog “Arte Coquinaria”.