Studi medievali e umanistici - Rivista SMU (ISSN 2035-3774) Vol.18/ 2020

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  • Prezzo: € 120.00
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    Descrizione:

    OMMARIO

    Vincenzo Fera, Archeologia di Valchiusa: «Chiare, fresche et dolci acque»
    Stefano Rocchi, Accursiana I. Il ciclo epigrammatico della Fuggerkapelle ad Augsburg

    LA TRASMISSIONE DEI TESTI GRECI E LATINI DAL MANOSCRITTO ALLA STAMPA.
    Atti del convegno, Milano, 11 dicembre 2018

    Stefano Martinelli Tempesta, La trasmissione dei testi greci e latini dal manoscritto alla stampa. Considerazioni introduttive
    Antonio Rollo, La tradizione umanistica dei graeca di Svetonio
    Luigi Orlandi, Preistoria di un’edizione mancata: il Macrobio di Gaza e Bussi
    David Speranzi, La princeps di Omero per i Medici. Bibliologia e storia di un esemplare di dedica

    TESSERE
    G. Perucchi, Versi per i libri: l’epigramma di Petrarca nei Commentarii in Somnium Scipionis di Macrobio
    C. Gazzini, La fonte delle citazioni aristoteliche in una lettera di Crisolora a Manuele II Paleologo: il ms. Vat. gr. 1342
    S. Pagliaroli, Nota sulle lettere di «Agnelius Salernitanus» e di Antonio Beccadelli nel Vat. lat. 2906
    S. Pagliaroli, Lorenzo Valla e Quintiliano. Un nuovo manoscritto con postille di origine valliana (Toulouse, Bibliothèque d’étude et du Patrimoine, 2865)
    D. Gionta, Il De bello et pace. Un’opera ritrovata del giurista romano Andrea Santacroce
    D. Gionta, Una nuova testimonianza manoscritta della Monarchia dantesca: il codice VIII G 54 della Biblioteca Nazionale di Napoli

    Indice delle tavole
    Indice dei manoscritti e delle fonti d’archivio
    Indice dei nomi



    ABSTRACT

    VINCENZO FERA, Archeologia di Valchiusa: «Chiare, fresche et dolci acque»
    This article analyses Petrarch’s poem ‘Chiare, fresche et dolci acque’ (Rvf 126), whose composition can be dated after Laura’s death, around 1350. It focuses on the poems’ structural mechanisms, through which a subtle narrative is identified. In particular, research is conducted on the iunctura «imagine vera» (l. 60), the description of the rain of flowers inspired by the scenery in Valchiusa (ll. 40-52), the strong links with Rvf 125, the connection with Dante’s Purgatory XXX, and the temporal dimension which runs through the whole poem.