LE VIE DI ROMA NELLA X REGIO LE STRADE PER LA VENETIA, LA RAETIA, IL NORICUM, LA PANNONIA E L’ILLYRICUM - Ugo Spezia
di
- Anno Edizione:
- 2021
- Argomento:
- Archeologia del Vicino Oriente
- ISBN:
- 9788887731798
Descrizione:
Edizioni 21mo Secolo Scienza e tecnologia
INDICE
PRESENTAZIONE (Ferruccio Franzoia)
I ROMANI E LA VENETIA
IL TERRITORIO DELLA VENETIA
LE VIE ROMANE
LE VIE ROMANE NELLA VENETIA
LA VIA AEMILIA ALTINATE (175 a.C.)
LA VIA POSTUMIA (148 a.C.)
LA VIA POPILLIA (132 a.C.)
LA VIA ANNIA (128 a.C.)
LA VIA AURELIA (75 a.C.)
LE VIE DELLA RAETIA
LA VIA CLAUDIA AUGUSTA (16 a.C.-47 d.C.)
LE VIE DEL NORICUM
LA VIA IULIA AUGUSTA (35 d.C.)
LE VIE DELL’ILLYRICUM
IL SISTEMA VIARIO DI DOLABELLA (14-20 d.C.)
LA VIA GEMINA (14-50 d.C.)
LA VIA FLAVIA (20-78 d.C.)
IL TRAMONTO DELLA CIVILTÀ ROMANA
APPENDICI
BIBLIOGRAFIA
La nascita, gli sviluppi e la storia del sistema stradale che, all’epoca della Roma repubblicana, collegò le altre
aree dell’Italia al territorio dei Veneti e, in epoca imperiale, collegò la X Regio Venetia et Histria con le
province della Raetia, del Noricum, della Pannonia e dell’Illyricum, confermando al territorio dei Veneti
l’antico carattere di area elettiva di raccordo tra l’Italia, l’Europa nordorientale e l’area danubiana.
Una pubblicazione di carattere divulgativo ma fondata su un esame rigoroso delle fonti antiche e della
letteratura scientifica moderna. Un testo che pone a disposizione anche di chi non è uno specialista della
materia le risultanze degli studi scientifici svolti fino ad oggi, rendendo doverosamente conto delle certezze
(non moltissime) maturate attraverso secoli di studio e delle incertezze (tuttora numerose) che restano da
dirimere e sulle quali si attende ancora il contributo risolutivo dell’Archeologia.
L’Autore sviluppa la sua approfondita analisi a partire dall’esame delle fonti storiche antiche, alla ricerca dei
passi che menzionano, direttamente o indirettamente, le vie tracciate dai Romani nella X Regio. La storia
dell’espansione romana, prima in Italia e poi oltre l’arco alpino, rende puntualmente conto della sequenza di
costruzione delle strade. L’esame delle fonti itinerarie di epoca romana giunte fino a noi consente poi di
individuarne i percorsi. La distribuzione dei miliari riferibili ad esse, le evidenze archeologiche emerse fino
ad oggi e i toponimi indicativi del loro passaggio, segni tuttora presenti e vivi nei territori attraversati,
consentono infine di individuare il tracciato di massima delle antiche vie e di renderlo fruibile in forma
grafica nelle oltre 270 pagine a colori che corredano il volume.