Non più oltre - Teresa Ceccacci (DM, 14)

di Teresa Ceccacci

invia la pagina per emailcondividi su Facebookcondividi su Twitter
  • Prezzo: € 18.00
    Aggiungi Carrello

    Descrizione:

    in 8°, bros. edit., 228 pp, con 5 ill.ni a coll.

    Gennaio 1931. Adolf Hitler si aggiudica ad un’asta un dipinto inquietante che promette di varcare la soglia della vita ultraterrena attraverso il sogno. È la terza versione dell’Isola dei morti di Arnold Böcklin, dipinto celeberrimo ispirato dalla angosciosa volontà di una donna misteriosa. Una figura avvolta in un sudario bianco vista di spalle, un’anima in procinto di compiere il suo ultimo viaggio con lo sguardo rivolto all’approdo. L’oscuro anfratto di un’isola rocciosa in cui un bosco di cipressi svettanti sono testimoni funerei di quel passaggio. Un traghettatore su una barca a remi che scivola lento sull’acqua nera come pece. A prua una cassa. Amenità e silenzio si respirano nella scena. Un quadro dalla potenza immediata che coinvolge emotivamente chiunque lo osservi, capace di rendere il silenzio palpabile e incantevole perfino la morte. La nota morbosità di Hitler nei confronti del quadro, e le continue ricerche volte a scoprire accessi
    reconditi nelle viscere della terra, alla ricerca di civiltà primordiali, lasciano presagire che egli ne avesse intuito l’arcano messaggio. Dove si trova l’isola rocciosa in cui risiedono le anime? Cosa spinse dunque il pittore ad avventurarsi OLTRE il limite consentito della conoscenza e varcare quella porta mai profanata da esseri ancora in vita? Non Omnis moriar, non morirò del tutto, un pensiero tanto caro al pittore, scolpito nel luogo del suo eterno riposo. Una consapevolezza che riecheggia ovunque e volutamente celata ma da cui non si fugge. Un enigma, che ripercorrendo la storia del dipinto e dei suoi interpreti si sgretola tra sacralità e mistero, turbando e minando le certezze degli osservatori.

    Teresa Ceccacci nasce il 23 novembre 1978 a Ceprano. Dopo gli studi classici, consegue la laurea in Lettere con indirizzo archeologico presso l’Università degli studi di Perugia. Attualmente è Direttore scientifico del Museo Archeologico di Fregellae Amedeo Maiuri a Ceprano dove vive con la sua famiglia. Il Mistero del Codice Veronese è il suo romanzo d’esordio, che ha ottenuto una menzione di merito ed è stato pubblicato, nella versione inglese, con la prestigiosa Olympia Publishers nell’aprile 2018. Autrice anche del romanzo La reggia del silenzio. La stirpe dannata di Federico II, edito da Arbor Sapientiae nel
    2017, e di numerosi articoli su riviste di settore, da sempre appassionata di ricerca, si mostra diffidente verso quelle insindacabili verità di cui è piena la storia.