La donna nella commediografia italiana tra il XV e il XVII secolo - Quirino Galli

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    Editore: Ginevra Bentivoglio EditoriA Collana: Extravagantes Anno edizione: 2019 In commercio dal: 1 gennaio 2019 Pagine: 308 p., Brossura Il presente volume, adottando quale filtro il teatro, indaga la figura e il ruolo della donna nei secoli di passaggio dal mondo medievale a quello moderno, sullo sfondo di importanti evoluzioni culturali ed economiche in un tempo in cui, indipendentemente dalla classe di appartenenza, la subalternità della donna rispetto all’uomo era sancita sia dalla consuetudine sia dal sistema giuridico. Peraltro, vi era una certa differenza tra il destino riservato alle donne della borghesia, fatto di alti e bassi in relazione alla loro fortuna familiare, e quello riservato a chi nasceva nei ceti popolari, precostituito e oscillante tra il ruolo di serva e quello di prostituta. Di tale difficile esistenza si ha riscontro in più commedie ammantate dal più rigido perbenismo, come le due qui pubblicate, di cui una già edita nel XVII secolo (La dama frullosa), ma di difficile reperimento, e l’altra invece inedita (La donzella oppilata).