Monografie della Scuola Archeologica di Atene e delle Missioni Italiane in Oriente, XXVI. Camiro I. Le necropoli geometriche (940-690 a.C.). Scavi italiani 1928-1933

di

invia la pagina per emailcondividi su Facebookcondividi su Twitter
  • Prezzo: € 45.00
    Aggiungi Carrello

    Descrizione:

    Autore: Isabella Bossolino

    Oggetto di questo lavoro sono la revisione e lo studio dei contesti di epoca geometrica scavati da Giulio Jacopi e dalla missione italiana da lui diretta tra il 1928 e il 1933 nel sito di Camiro, sulla costa occidentale dell’isola di Rodi, e pubblicati immediatamente dopo nei volumi IV e VI/VII della rivista Clara Rhodos.
    Diverse ragioni mi hanno spinto a iniziare quest’opera di revisione.

    Questa revisione, di uno scavo che si può ormai definire “vecchio”, non appare d’altronde in questo momento storico isolata. Complici le complesse situazioni di università e soprintendenze, l’esigenza di salvare dall’oblio – e spesso dal degrado – le grandissime quantità di materiali conservati e a volte dimenticati nei magazzini e negli archivi si è fatta via via più concreta, fino a diventare un indirizzo di studio importante e auspicabile. Nel nostro caso, l’esigenza di un nuovo studio si è fatta più stringente per due ragioni ulteriori. In primo luogo, i contesti scavati a Camiro costituiscono una messe di informazioni molto importante: di grande interesse per il mondo greco della prima età del Ferro in generale, fondamentale per lo studio del Dodecaneso e dell’Egeo orientale. Nonostante questo, la loro risonanza nelle ricerche sull’argomento non è sempre stata quella che ci si aspetterebbe: la pubblicazione affrettata di Jacopi e le incongruenze e lacune che si riscontrano in alcune parti del lavoro hanno portato diversi studiosi, soprattutto stranieri, a ritenere, a torto, del tutto inaffidabili i materiali e i resoconti ad esso relativi, estromettendo così delle informazioni importanti dal discorso scientifico. È quindi uno degli obiettivi di questo lavoro quello di riorganizzare i contesti e i materiali, così da offrirli alla comunità scientifica in una forma più chiara e leggibile, perché tornino a fare parte del dibattito archeologico.

    Prefazione, di Emanuele Papi
    Ringraziamenti
    Introduzione
    1. Breve storia delle ricerche e degli studi
    2. Cenni di topografia delle necropoli
    3. Descrizione delle tombe e dei loro corredi
    Avvertenze
    4. Rassegna morfologica dei materiali
    Premessa
    4.1 Criteri di classificazione
    4.2 Vasellame ceramico
    4.2.1 Osservazioni macroscopiche sulle argille
    4.2.2 Forme chiuse
    4.2.3 Forme aperte
    4.3 Armi
    4.4 Figurine fittili
    4.5 Oggetti di ornamento personale
    4.6 Pesi fittili
    5. Inquadramento cronologico dei contesti tombali
    5.1 Tardo Protogeometrico e transizione al Geometrico Antico (940-900 a.C.)
    5.2 Geometrico Antico (900-850 a.C.)
    5.3 Medio Geometrico II (800-745 a.C.)
    5.4 Tardo Geometrico I (745-720 a.C.)
    5.5 Tardo Geometrico II (720-690 a.C.)
    5.6 Contesti non affidabili
    6. Inquadramento tipologico dei contesti tombali
    6.1 La tipologia delle tombe
    6.1.1 Inumazioni
    6.1.2 Cremazioni
    7. Brevi considerazioni sullo sviluppo diacronico delle necropoli
    8. Alcune riflessioni sui corredi e sulle strategie di rappresentazione
    8.1 Premessa metodologica
    8.2 Distinzioni orizzontali
    8.2.1 Sepolture infantili
    8.2.2 Distinzioni di genere
    8.3 Disposizione degli oggetti di corredo
    8.4 Distinzioni verticali
    8.4.1 Le tombe con vasi dell’età del Bronzo e diademi aurei
    Conclusioni
    Tabelle di presenza
    Indice generale
    Bibliografia
    Περίληψη
    Abstract
    Avvertenze
    Tavole