I colori della prosperità: frutti del Vecchio e Nuovo Mondo - Antonio Sgamellotti e Giulia Caneva - Catalogo della Mostra Villa Farnesina 2019

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  • Prezzo: € 15.00
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    Descrizione:

    In 8°, bross. edit., 80 pp. a coll. Catalogo della mostra, curata dal Socio Linceo Antonio Sgamellotti (prof. emerito di Chimica inorganica, Università di Perugia) e Giulia Caneva (docente di Botanica ambientale ed applicata, Università Roma Tre) già autrice di una monografia sulla flora rappresentata nella Loggia, sarà visitabile fino al 20 luglio 2017. Nella mostra si affiancano alla varietà iconografica e alla simbologia ad essa associata i risultati di una campagna di analisi non-invasive di imaging XRF, IR ed IRFC condotte in situ per la caratterizzazione dei materiali e della tecnica esecutiva. Le analisi di imaging, rese possibili dai recenti progressi tecnologici in ambito spettroscopico, vanno ad integrare quelle condotte durante l’ultimo intervento dell’Iscr (Istituto superiore per la conservazione e il restauro) negli anni ’90 del secolo scorso, e gettano nuova luce su questo prezioso cantiere raffaellesco evidenziandone aspetti finora inediti. Il percorso della mostra si articola nelle stanze, un tempo private, della magnifica residenza, ed è completato da una sala video introduttiva sui giardini della Villa Farnesina di cui i festoni ne costituiscono l’illusione prospettica all’interno e da una sala in cui sono esposte alcune edizioni cinquecentesche provenienti dalla Biblioteca dell’Accademia Nazionale dei Lincei e Corsiniana per delineare il contesto artistico e scientifico in cui si inserisce il capolavoro decorativo della Loggia di Amore e Psiche. È stato inoltre sviluppato un apposito sistema interattivo che consente all’utente di immergersi e navigare liberamente nella ‘Loggia digitale’ ed osservare a una distanza ravvicinata il particolarissimo pergolato consentendo di distinguere con maggiore facilità le 170 specie presenti nei festoni vegetali e di godere di tutti quei dettagli pittorici difficilmente osservabili dalla normale distanza di percezione della volta (8 metri), nonché delle informazioni botaniche, iconografiche e dei risultati ottenuti dalle analisi di imaging. Il sistema è consultabile attraverso un touchscreen nella sede della mostra o direttamente sul Web al link http://vcg.isti.cnr.it/farnesina/ che sarà attivo dal 20 aprile. Lo sviluppo del sistema digitale è a cura del Visual Computing Lab, dell’Istituto di scienza e tecnologie dell’informazione ’Alessandro Faedo’ (Isti-Cnr) di Pisa