Aelius Marcianus. Institutionum libri I - V - A cura di Domenico Dursi

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    Descrizione:


    Scriptores Iuris Romani, 4

    Rilegatura: Rilegato
    Pagine: 252
    Formato: 17 x 24 cm 

    da ALLA RICERCA DI ELIO MARCIANO
    Un tentativo di fissare qualche informazione sulle vicende biografiche di Elio Marciano non può che prendere le mosse dall' unico dato certo a nostra disposizione. Egli visse e operò sotto la dinastia severiana, un' epoca che fu "un tessuto di contraddizioni disperate" caratterizzata, almeno in parte, dal "divorzio tra il diritto ufficiale e la viva realtà". Un torno di tempo di grandi trasformazioni che pose le fondamenta per un' organizzazione politica inedita: un primo nucleo di statualità andava emergendo, fondato su una macchina amministrativa ben strutturata, elaborata, in larga misura, dall' ultima generazione di grandi giuristi.
    Ma furono anche gli anni in cui il cristianesimo iniziò ad avere un ruolo progressivamente crescente nella società e non sembra casuale che proprio sotto i Severi la giurisprudenza iniziò a dedicare attenzione al fenomeno che di lì a breve avrebbe condizionato tanto in profondità la società romana, nonostante i tentativi del potere imperiale di opporre, almeno in una fase iniziale, qualche effimera resistenza. L' avvilupparsi di questi eventi, poi, ebbe quale detonatore una crisi economica, e non solo, lacerante, causata dalla difficoltà di sostenere i costi della crescente burocrazia e dalle sempre maggiori pressioni ai confini.
    Questa congerie di circostanze determinò il primo sfaldamento della società che avrebbe avuto quale più immediata conseguenza la separazione tra le due parti dell' impero.
    Ma vi era qualcosa di più profondo: una "crisi di autorità", causata dalla progressiva perdita di consenso della classe dominante per cui "le grandi masse si sono staccate dalle ideologie tradizionali, non credono più a ciò in cui credevano". In sostanza, un' epoca stava per concludersi gettando le basi per un mondo nuovo, almeno per l' Occidente, che però ancora non poteva nascere. È questo, sia pur appena abbozzato, il proscenio dell' attività di Elio Marciano. La sua vita è a noi praticamente ignota. Ciò, in effetti, è reso evidente dalla scarna sezione di questo volume dedicata alle testimonianze intorno al giurista, come si vedrà, esigue quantitativamente e, comunque, molto avare di informazioni significative. Il dato, del resto, era già stato registrato al crepuscolo dell'800, nella voce relativa al maestro severiano, redatta da Paul Joers per la Pauly Wissowa, il quale, in maniera netta, affermava come non vi fossero notizie circa nascita, carriera, morte. Buckland7 si limitava ad asserire l' impossibilità di fissare con certezza gli estremi biografici di Marciano. Kunkel, ancora, sottolineava l' assenza di informazioni in merito alla vita e alla carriera del maestro severiano e, inoltre, soggiungeva come il nome Elio Marciano ricorresse in tutto l' impero, il che escludeva anche la sola possibilità
    di individuare l' origine del nostro giurista [...] 

    I
    INTRODUZIONE
    Alla ricerca di Elio Marciano

    II
    TESTIMONIA
    I. TRADIZIONE MANOSCRITTA

    III
    INSTITUTIONUM LIBRI
    L' OPERA
    1. I resti
    2. Una possibile datazione
    3. La sistematica
    4. Le citazioni: Marciano e la giurisprudenza
    5. Marciano e Papiniano
    6. I temi e la cultura
    7. I destinatari
    Appendice

    FRAGMENTA
    Libri I - V

    IV
    COMMENTO AI TESTI
    Libro I
    Libro II
    Libro III
    Libro IV
    Libro V

    APPARATI E INDICI
    Bibliografia
    Abbreviazioni
    Giuristi citati
    Fonti antiche