Vitrum. Il vetro fra arte e scienza nel mondo romano - Catalogo della mostra Museo degli Argenti (Firenze 2004)

di

invia la pagina per emailcondividi su Facebookcondividi su Twitter
  • Prezzo: € 30.00
    Aggiungi Carrello

    Descrizione:

    Editore:Giunti
    Pagine:360
    Formato: In 4° grande, bross. filorefe  con illustrazioni a colori 




    Il catalogo ufficiale della mostra organizzata al Palazzo Pitti di Firenze, presso il Museo degli Argenti, dal 27 marzo al 31 ottobre 2004. Frutto di una lunga e approfondita attività di ricerca, che ha coinvolto storici delle scienze e delle tecniche, archeologi e studiosi della cultura classica, la mostra "Vitrum" integra in una visione organica i reperti di quell'inesauribile giacimento di preziose testimonianze della civiltà classica che è l'area vesuviana. Un approccio organico e trasversale, che viene specularmente rappresentato in questo catalogo, al quale hanno contribuito specialisti di diverse aree di competenza.

    Mostra:
    L'esposizione presenta oltre 400 reperti, provenienti prevalentemente dai depositi del Museo Archeologico Nazionale di Napoli e dall'Antiquarium della Soprintendenza Archeologica di Pompei, gran parte dei quali vengono mostrati al pubblico per la prima volta.

    L'esposizione è suddivisa in quattro articolate sezioni. La prima, “Una rivoluzione tecnologica”, è dedicata all'introduzione della tecnica della soffiatura del vetro nel mondo romano (I secolo a.C.), che permise di lavorare in maniera più rapida ed economica questo materiale, scoperto nel terzo millennio a.C. Reperti di notevole eleganza creano una suggestiva galleria di forme, colori e tecniche artistiche. Il modello di una fornace, posto al centro della sala, permette di comprendere con chiarezza le diverse fasi di lavorazione del vetro con la tecnica della soffiatura.

    Nella seconda sezione, “Una rivoluzione di costume”, gli oggetti esposti consentono al visitatore di “entrare” in cinque abitazioni pompeiane, diverse in base al livello economico di coloro che vi abitarono: ciò permette di mostrare il differente impatto del vetro, sia come contenitore per alimenti, bevande, cosmetici e medicinali, sia come materiale da mensa alternativo rispetto a quelli di più antica tradizione, come il bronzo e la ceramica.

    Nella terza sezione, “Una rivoluzione architettonica”, viene sottolineata l'importanza del vetro trasparente nell'illuminazione della casa. I reperti pompeiani mostrano come, nel mondo romano, i vetri per finestra fossero più diffusi di quanto generalmente si creda. Il nuovo ruolo del vetro nell'architettura domestica è evidenziato anche dalla spettacolare ricostruzione di una parete della Casa dell'Atrio a Mosaico di Ercolano, nella quale un lungo corridoio finestrato era chiuso da grandi lastre vitree.
    Nella quarta e ultima sezione, “Una rivoluzione scientifica”, il visitatore potrà constatare come la diffusione del vetro trasparente abbia ispirato le ricerche di naturalisti e filosofi, i quali avevano compreso l'importanza dell'utilizzo di questo “nuovo” materiale in ambito scientifico. Di notevole suggestione, per esempio, lenti e cristalli di rocca opportunamente lavorati, che permettevano di ingrandire gli oggetti. In occasione della mostra, il British Museum di Londra ha acconsentito al prestito di una rara lente concava, adoperata per correggere il difetto della miopia.