CASTRUM INUI. Il santuario di Inuus alla foce del Fosso dell’Incastro - di M. Torelli e Elisa Marroni (Monumenti Antichi, 76 - serie misc. 21)

di Mario Torelli, ELISA MARRONI

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  • Prezzo: € 260.00
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    Descrizione:

    cm 24 x 34, brossura, pp. 565 di testo, Tavv. 14 B/N, 12 tavole a colori, 


    Indice:
    Introduzione (M. Torelli)

    I - la scoperta e lo scavo del sito
    F. Di Mario - Premessa
    F. Di Mario, D. Ronchi - Storia degli studi e delle scoperte nel territorio di Ardea
    L. Alessandri - Inquadramento geoambientale e testimonianze umane delle fasi pre- e protostoriche
    F. Di Mario, D. Ronchi - Lo scavo: descrizione delle scoperte e delle fasi del santuario
    S. Tortorella - Il sacello di Esculapio
    E. Marroni - La statio maritima

    II - I materiali
    L. Ceccarelli - Materiale di età arcaica
    C. Rescigno - Il santuario del Fosso dell'Incastro (Ardea). Le terrecotte architettoniche di fase arcaica
    C. Rossi - La decorazione architettonica fittile del tempio A
    A. P. Arena - Castrum Inui (Ardea): contesti ceramici significativi datati dalla età tardo-repubblicana/augustea all'età tardo-antica
    R. M. Nicolai - Le monete

    III - Il culto e il mito virgiliano
    M. Torelli - Storia del santuario di Castrum Inui e dei suoi culti: Inuus, Indiges, Aeneas
    V. Micco - I Latini e le città latine in Virgilio
     
    La scoperta del sito di Castrum Inui sul litorale di Ardea si configura come una delle più significative novità, acquisite negli ultimi anni dalla ricerca archeologica, nel panorama storico-religioso del Lazio.
    Il volume presenta i risultati dell’attività di ricerca compiuta da vari studiosi su diversi aspetti del sito, raggiungendo risultati di notevole interesse sul piano storico-religioso e proponendosi come tappa importante nella storia degli studi sul Lazio antico.

    L’opera è composta da tre grandi sezioni. La prima è dedicata alla ricostruzione della scoperta e dello scavo del sito e si apre con la storia degli studi sul territorio di Ardea e con un inquadramento geoambientale del Castrum Inui nel comprensorio ardeate, a partire dalle fasi pre- e protostoriche, per poi passare alla descrizione delle sue evidenze monumentali e alla ricostruzione delle sue numerose fasi, nell’area del santuario, in vita dall’età arcaica fino alla prima età imperiale con i due templi maggiori, A e B, e, a partire dalla prima età imperiale con il sacello di Esculapio, che vive, parallelamente all’imponente statio maritima, impiantata in età augustea nell’area adiacente il complesso santuariale, fino alla tarda età imperiale.

    La seconda sezione del volume è dedicata allo studio dei materiali restituiti dallo scavo, all’esame dei materiali di importazione di età arcaica e delle monete, alla ricostruzione dei sistemi decorativi dei due principali edifici di culto, il tempio arcaico del dio Inuus e quello tardo-repubblicano dedicato ad Enea/Indiges, che fornisce accattivanti spunti di riflessione sulla realtà cultuale dell’intero sito, all’analisi delle stratigrafie restituite dai contesti ceramici significativi, compresi tra la tarda età repubblicana e l’età tardo-antica, fondamentale per il riconoscimento delle numerose fasi di vita dell’intero sito susseguitesi nel tempo.

    Conclude il volume una terza parte dedicata alla ricostruzione della complessa realtà dei culti presenti nell’area e ad un loro inquadramento nell’ambito della storia dei culti del Lazio antico, che aggiunge importantissimi elementi di novità alla dibattuta questione dei «luoghi dello sbarco di Enea nel Lazio» e della formulazione di quelle leggende troiane che tanta parte ebbero nella costruzione dell’ideologia romana del potere; a questa ricostruzione si aggiunge infine un’analisi della tradizione letteraria, che contempla l’inserimento di Castrum Inui e di Ardea nel panorama delle città latine, delineato in particolare nell’opera di Virgilio