Odoacre tra storia e storiografia. Praecellentissimus Rex. - (Pelorias, 25 - Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne, Univ. di Messina)

di Elena Caliri

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    Descrizione:

    In 8°, bross. edit. con bandelle, 196 pp.

    © 2017 Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne dell’Università degli Studi di Messina

    Nel 476 ebbe termine l’impero romano d’Occidente con la “deposizione” di Romolo Augustolo e l’elevazione di Odoacre. A tali avvenimenti, che determinarono una cesura istituzionale a cui la storiografia moderna ha attribuito un’importanza epocale, mancarono i tratti tragici, drammatici, che potessero scuotere le coscienze e riempirle di sgomento ed indignazione. Semplicemente, non vi fu più un Augusto dopo Romolo Augustolo. A rendere meno luttuosa la situazione il fatto che Odoacre si mosse nell’alveo della tradizione senza gratuite efferatezze, con moderazione, con πολιτικὴ σύνεσις. Nel volume si indaga sulla vicenda politica del primo re barbaro in Italia attraverso una rilettura della documentazione storiografica, che scampata alla damnatio memoriae d’età ostrogota, conserva in controluce tracce di un apprezzamento effettivo per le sue capacità politiche e diplomatiche.


    Indice:

    Premessa


    I. L’irreversibile crisi dell’istituzione imperiale
    Gli avvenimenti dalla morte di Valentiniano III alla rivoluzione dell’agosto del 476

    II. Odoacre prima del 476
    L’origine e la famiglia
    La testimonianza della Vita Severini di Eugippio
    Le profezie dell’Apostolo del Norico
    Multis plurima largiturus

    III. Il rovesciamento di Oreste
    La prospettiva occidentale
    Odoacre arte et sapientia gravis et bellicis rebus instructus
    La legazione a Costantinopoli secondo Malco e la πολιτικὴ σύνεσις
    L’amministrazione della τῶν Ἰταλῶν διοίκησις
    La richiesta del patriziato
    La prospettiva orientale

    IV. L’Anonymus Valesianus II
    La “deposizione” di Romolo Augustolo
    Un Weregeldum?
    La bona voluntas di Odoacre

    V. La testimonianza di Procopio 85
    Il trattato con Genserico e la riacquisizione della Sicilia tributario iure

    VI. Il regnum dopo il 480
    La conquista della Dalmazia
    La presunta alleanza con Illo e la guerra contro i Rugi
    La sistemazione dei profughi nel Norico
    I rapporti con l’aristocrazia
    La regalità di Odoacre
    Il consolato in Occidente
    I rapporti con la Chiesa

    VII. La donazione al comes Pierius
    Il papiro Tjäder 10-11
    Pierius comes domesticorum di Odoacre 135
    La pagina regiae largitatis
    La precarietà della donazione
    Un’altra donazione di Odoacre?

    VIII. Le idi di Marzo del 493

    Conclusioni

    Bibliografia

    Indice delle fonti

    Indice degli autori moderni


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