Pirro e la Sicilia (Pelorias, 23 - Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne, Univ. di Messina)

di Elena Santagati

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    Descrizione:

    PELORIAS - Collana del Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne dell’Università di Messina, 23

    In 8°, bross. edit, 122 pp., ill.ni in b/n

    La morte di Agatocle (289 a.C.) segnò la fine della basileia nella Sicilia sottoposta al controllo di Siracusa e la revanche dei Cartaginesi. Forze centrifughe nelle varie poleis e presenze disturbanti come quella dei Mamertini, favorirono la frammentazione del dominio siracusano e la consueta materializzazione di aspiranti dinasti e tiranni. Per quasi un decennio Siracusa conobbe lotte intestine e tensioni faticosamente composte nel 278/7 a.C., allorché la polis, assediata per terra e per mare dai Cartaginesi, inviava ambasciatori a colui il quale per vincoli familiari e per i recenti successi sui Romani, appariva degno successore di Agatocle: Pirro. Accolto con entusiasmo dai Sicelioti, egli colse affermazioni e vittorie che lo portarono rapidamente a sottrarre a Cartagine i territori della sua epikrateia e a vagheggiare una spedizione nella Libye con l’obiettivo di fondare un grande regno ellenistico nell’Occidente. Lo scacco patito a Lilibeo, la mole di sacrifici imposti ai Sicelioti in funzione del “sogno” africano, i metodi autoritari di governo e l’amministrazione disinvolta dei funzionari da lui scelti nelle varie città, sgretolarono rapidamente il consenso e l’appoggio di cui aveva goduto in precedenza. Mai vinto in campo aperto per la scelta ponderata dei Cartaginesi di sfruttare la propria superiorità navale, Pirro infine sconfitto nelle acque dello Stretto ritornava in Magna Grecia dopo tre anni di effimeri successi.


    Indice:

    CAPITOLO I
    Le vicende in Sicilia dalla morte di Agatocle alle richieste di aiuto a Pirro

    CAPITOLO II
    Le ambascerie a Pirro in Magna Grecia
    l. Premesse alla spedizione: il problema delle ambascerie
    2. Pirro al bivio
    3. I progetti e le aspettative del Re
    4. Pirro esecutore della politica tolemaica?
    5. Le trattative di pace tra Pirro e i Romani: l'ambasceria di Cinea

    CAPITOLO III
    Pirro in Sicilia
    1. La diabasis di Pirro
    2. La “questione” di Reggio
    3. Lo sbarco a Tauromenio
    4. Pirro βασιλεύς καὶ ἡγεμῶν
    5. Le monete di Pirro con legenda regale

    CAPITOLO IV
    Le prime operazioni militari nell'epikrateia cartaginese
    1. La marcia contro il presidio cartaginese di Agrigento
    2. Verso Erice
    3. Un Eraclide alla conquista di Erice
    4. L’occupazione di Ercte, Iatia e Panormo

    CAPITOLO V
    Le operazioni di Lilibeo e la ritirata di Pirro a Siracusa
    l. L'assedio a Lilibeo e la proposta di pace dei Cartaginesi
    2. Il fallimento di Lilibeo

    CAPITOLO VI
    Tra la tentazione africana e la realtà isolana
    1. Il “sogno” africano
    2. Il mancato sostegno dei Sicelioti

    CAPITOLO VII
    La spedizione contro i Mamertini

    CAPITOLO VIII
    La controffensiva cartaginese e il rientro di Pirro in Italia
    1. Gli ultimi scontri
    2. L'attacco della flotta cartaginese a Pirro

    CAPITOLO IX
    Riflessioni conclusive

    BIBLIOGRAFIA
    INDICE DELLE FONTI ANTICHE
    INDICE DEI NOMI
    INDICE DEI LUOGHI
    INDICE GENERALE
     

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