Lynceographum. Quo norma studiosae vitae Lynceorum philosophorum exponitur - A cura di Anna Nicolò

di a cura di Anna Nicolò

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  • Prezzo: € 46.00
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    Descrizione:

    Roma, 2001; ril. in tela, pp. 218, 6 tavv. f.t., cm 19x28.

    (Storia dell'Accademia dei Lincei. Fonti. 2). 

    Soggetto: Saggi (Arte o Architettura)

    Periodo: 1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento


    Edizione del primo e fondamentale documento della più significativa proposta scientifica dell’Europa del secolo XVII: gli ideali di vita e i connessi proponimenti di studio dei primi Lincei. Il testo del Lynceographum contiene in dettaglio lo statuto dell’Accademia dei Lincei, concepito da Federico Cesi e successivamente rielaborato da alcuni soci fondatori, le cui grafie sono state identificate e distinte in apparato critico.
    PRESENTAZIONE di Giovanni Pugliese Carratelli A lungo desiderata, viene finalmente offerta agli studiosi l’edizione del primo e fondamentale documento della più significativa proposta scientifica dell’Europa del secolo XVII: nel Lynceographum, infatti, la mente fervida e generosa di Federico Cesi ha dato una compiuta esposizione degli ideali di vita e dei connessi proponimenti di studio ai quali il giovine patrizio e i suoi amici si impegnavano fermamente a tener fede. Una concisa dichiarazione di quegli ideali si trova nel più noto discorso del Cesì Del natural desiderio di sapere et institutione de’Lincei per adempimento di esso; ma il Lynceographum, alla cui redazione definitiva collaborarono alcuni dei primi Lincei, è la solenne formulazione di quella che giustamente è stata indicata come la "regola" di quell’ordine di devoti alla Sapientia, esplicitamente ispirato all’immagine che nella tradizione classica si serbava della prima comunità Pitagorica. L’edizione di questo suggestivo testo corona l’assiduo e rigoroso lavoro della Dr. Anna Nicolò, che ha saputo superare molte difficoltà nella lettura dei manoscritti e nell’assetto della pubblicazione. A lei e a Tullio Gregory, che è stato costante assertore dell’edizione del Lynceographum come attuazione di un doveroso compito dell’Accademia, devono esser grati quanti hanno a cuore la storia degli studi umanistici e naturalistici. E pari gratitudine si deve ad altri due studiosi, Ada Alessandrini e Armando Petrucci, che, come la curatrice di questa edizione ha ricordato nella sua introduzione, hanno per primi affrontato la lettura del testo. Specialmente vivo è nell’Accademia il ricordo dell’entusiasmo con cui Ada Alessandrini si era dedicata, fino agli ultimi suoi giorni, alle ricerche sulla storia della prima Accademia, in prosecuzione dell’opera insigne dì Giuseppe Gabrieli. Nel ricordo dell’una e dell’altro, la Commissione per la storia dell’Accademia si propone di promuovere ulteriori studi sull’attività e le vicende dell’Accademia e di render pubblici intanto i documenti più significativi della storia dei Lince, per una migliore e più ampia conoscenza della funzione che l’Accademia ha svolto nella cultura europea fin dagli anni in cui i suoi fondatori aprirono nuove vie alla ricerca scientifica, con l’impegno e il coraggio che gli studiosi conoscono.