Aristofane, Le Rane - con traduzione di Ettore Romagnoli (Ipazia, 11)

di Emiliano Ventura

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  • Prezzo: € 25.00
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    Descrizione:


    contributi e note di Emiliano Ventura

    F.to 14x20, bross. con bandelle, 202 pp, ill. b/n.

     «Ho bisogno di un buon poeta. “Non ce ne sono più e quelli che ci sono sono pessimi”». È la nostalgia per una polis diversa, civicamente florida, per una stagione culturale, poetico-teatrale unica, che spinge il desiderio di Dioniso-Aristofane a riportare in vita Euripide, anche se poi a tornare tra ‘i morti di lassù’ sarà Eschilo. La commedia Le rane è in fin dei conti un lungo elogio della poesia e del poeta, una piccola celebrazione di un ruolo centrale che lo stesso aveva nella cultura democratica ateniese. Oggi non è più così, il poeta ha perso il ruolo di centralità e di autorevolezza che aveva al tempo dei comici e tragici greci. A noi, orfani di poeti, non resta che goderci la lettura o la visione, di questa commedia che racconta della nostalgia di un dio (Dioniso) deciso a scendere nell’Ade per riportare tra i vivi un grande poeta da poco morto. Recuperando la bella e classica traduzione di Ettore Romagnoli si è voluto restituire alla poesia di Aristofane la verticalità dei versi tradotti con la metrica italiana: settenari, endecasillabi, alessandrini, rima alternata e baciata; sono questi gli ‘strumenti’ a disposizione dal traduttore per consegnarci, con rispetto e fedeltà, la struttura poetica della famosa commedia arsitofanesca.

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