Musa medievale. Saggi su temi della poesia di Venanzio Fortunato - a cura di Donatella Manzoli (Collana: I libri di Viella, 223)

di Donatella Manzoli

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  • Prezzo: € 25.00
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    Descrizione:

    pp. 204, 15x21 cm, bross.
     
    Venanzio Fortunato, poeta latino del VI secolo, ha costituito un ponte tra la cultura antica e quella medievale. Nato a Valdobbiadene e formatosi a Ravenna, estremo fortilizio italico della cultura classica, Venanzio visse nella ferrosa Gallia merovingia, dove poté brillare come poeta grazie al riparo offertogli da Radegonda e Agnese, nobildonne ritiratesi in un monastero con le quali intrecciò un affettuoso legame cantato in versi che sembrano anticipare la lirica cortese. Profondo conoscitore dei classici ma anche ardito sperimentatore, è stato a sua volta considerato un classico e perciò è stato ammirato e imitato da un nutrito stuolo di poeti medievali, Dante compreso, ma qualcosa della sua poesia si rintraccia ancora in Foscolo, Huysmans, Joyce e perfino in Reinhold Messner e anche nella musica di Pierluigi da Palestrina, Giacomo Puccini e, inaspettatamente, di un gruppo tedesco folk metal. Al di là delle riprese puntuali, a Venanzio la tradizione poetica occidentale deve soprattutto lo spudorato rilancio di quel gusto per le scintille di parola che secoli dopo si chiamerà barocco.