L'ANIMA PERSISTENTE DI UNA FABBRICA. Storia, immagini e dipinti dell'ex S.I.To.Co. di Orbetello - Rossella Rispoli
di
- Anno Edizione:
- 2016
- Casa Editrice:
- Bentivoglio Ginevra Editoria - Roma
- Argomento:
- Beni culturali, restauro e tutela del patrimonio culturale
Descrizione:
Pagine 100
Testi e opere di Rossella Rispoli
Il titolo del presente volume rimanda a quello di una mostra dell’artista Rossella Rispoli
tenutasi nel 2011 a Orbetello e dedicata all’Archeologia Industriale. A questa ne sono seguite
molte altre, sempre dedicate alla Fabbrica di Orbetello Scalo, che nel tempo ha visto
avvicendarsi vari nomi: ex Colle e Concimi, ex Montecatini-Montedison e, infine, ex S.I.To.Co.
Il padre dell’artista ha lavorato tutta la vita in tale fabbrica e, insieme ad altri operai ancora in
vita, ne costituisce la memoria storica. Le loro testimonianze e la storia del sito – fin dalle sue
origini – sono qui pubblicate con il corredo di foto d’epoca, di immagini dello stato attuale della
fabbrica e di opere, olii e incisioni, in cui l’artista ha rappresentato tale luogo carico di
suggestioni e ricordi.
Rossella Rispoli, nata a Orbetello (dove vive e lavora), focalizza la propria ricerca artistica
soprattutto nella rappresentazione pittorico-incisoria dell’archeologia industriale, suo tema
prediletto fin dal 2006, ossia dai tempi in cui frequentava l’Accademia di Belle Arti di Roma. Ha
esposto e pubblicato sia in Italia sia all’estero, allestendo molteplici mostre di pittura e incisione
dedicate all’ex fabbrica S.I.To.Co. di Orbetello Scalo.
Le sue opere hanno ultimamente attirato l’attenzione di Antonio Giordano, storico e critico
d’arte, e di Giovanni Carbonara, Ordinario di Restauro architettonico, i cui testi critici sono
inseriti nella presente pubblicazione.
La GBE, attenta alla promozione e alla valorizzazione del nostro Patrimonio Culturale, offre
ai lettori un volume che oltre a “ripercorrere” la storia di questo stabilimento industriale,
raccoglie le immagini di un luogo altamente suggestivo. L’auspicio è che, anche grazie
all’impegno profuso dalla società Laguna Azzurra, oggi proprietaria della Fabbrica, si possa
avviare un valido progetto di ristrutturazione e di riconversione, al fine di preservarne la