Le piante nell'Italia antica. La selezione dalla preistoria agli Etruschi e le piante legate agli dèi ed alle offerte sacre - Maurizio Martinelli

di Maurizio Martinelli

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    Descrizione:

    12x19 cm.
    68 pagine/pages
    13 illustrazioni/illustrations.


    Abstract

    La plasmazione umana del paesaggio culturale è il risultato di una storia di utilizzo dell’ambiente a lungo termine; all’origine del lungo percorso che dall’ambiente porta al paesaggio umanizzato, nel quale si ritaglia poi uno spazio per il bosco sacro e per il giardino religioso, sino a giungere all’hortus ed al giardino, vi è lo sfruttamento dei vegetali spontanei – presente sino dall’origine umana – che viene affiancato dal Neolitico dalla selezione delle piante da coltivare, sia erbacee che arboree. Accanto all’uso di varietà vegetali a fini utilitaristici – non solo alimentari, ma anche per realizzazione di cordami ed intrecci, tessuti, coloranti, costruzioni edilizie e altri manufatti – sino dai tempi più remoti le piante si legano all’uso rituale nelle religioni dell’Italia antica, come testimoniano sia i ritrovamenti archeologici, sia la ricca messe di miti etruschi, italici – noti principalmente dall’iconografia – come pure romani e latini – meglio conosciuti grazie alle fonti letterarie.



    Maurizio Martinelli

    Laureato in Etruscologia all’Università di Firenze, ha preso parte a scavi archeologici organizzati da Università e Musei, partecipando a vari convegni nazionali ed inter-nazionali di tema storico e archeologico. Funzionario della Pubblica Amministrazione nell’am-bito dei musei e del patrimonio culturale e paesaggistico, svolge l’incarico di coordinamento e organizzazione di attività di comunicazione culturale, e cura l’attuazione di progetti europei sul patrimonio archeologico. E’ socio dell’Istituto Italiano di Preistoria e Protostoria, della Società Italiana di Antropologia ed Etnologia, ed ha aderito in passato alla European Archaeologists Association.
     Corrispondente della rivista di architettura “Arkos – Scienza e restauro” e collaboratore della rivista “L’Universo” dell’IGM, ha scritto numerose decine di testi tra volumi monografici, contributi in opere collettive ed articoli, sul tema dei beni culturali e, in particolare, archeologici; tra i suoi libri “Gli Etruschi - magia e religio-ne”(1992), “La lancia, la spada, il cavallo – Il fenomeno guerra nell’Etruria e nell’Italia cen-trale tra età del bronzo ed età del ferro” (2004), “Luoghi etruschi” (2006), “Spettacolo e Sport in Etruria. Musica, danza, agonismo e rappresenta-zioni tra Italia e Mediterraneo” (2007). In questa collana ha pubblicato “Il giardino nel Mediter-raneo antico. Egitto, Vicino Oriente e mondo ellenico” (2012).