Year Book 01 architetti romani nel mondo

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  • Prezzo: € 22.00
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    Descrizione:

    Renata Bizzotto con la collaborazione di Massimo Martucci

    Pag.: 160
    Immagini: a colori
    Formato: 23,5x29,7 cm
    Allestimento: filo refe, brossura

    In piena crisi economica esce lo YearBook 01, nuova iniziativa dell’OAR: 70 progetti di architetti romani realizzati in Italia e nel mondo e conclusi nel 2013/14. Diversi per destinazioni d’uso, per impegno progettuale, per approfondimento delle nuove tecnologie e dei materiali, i progetti pubblicati sono corredati da più immagini da punti di vista diversi e dai disegni fondamentali per comprendere la fruizione degli spazi. La finalità della nuova pubblicazione è una maggiore diffusione della conoscenza della professione di architetto. Gli esempi dimostrano il livello raggiunto dall’architettura italiana, la creatività degli autori, la mutazione delle forme, la presenza di nuovi materiali e nuove tecnologie conformi alle attuali stili di vita e alla ormai consapevolezza delle pressanti e ridotte possibilità economiche. Appare anche evidente che i limiti economici non hanno inciso sulla innata eleganza dell’architettura italiana, dovuta alla coerente lettura e utilizzo degli spazi interni ed esterni, ai particolari inediti, alla mancanza assoluta di “stranezze” particolarmente pubblicizzate nei Paesi emergenti. EN: In a period of economic crisis, the OAR presents a new project: YearBook 01, which collects 70 projects by Roman architects, completed in Italy and abroad in 2013/2014. The selected projects, which differ for intended use, for design challenges and for the new techniques and materials employed, are here presented through a number of multiple perspective views and drawings which explain the use of spaces. The purpose of this new publication is to favour a widespread knowledge of the architect’s profession. These examples demonstrate the level reached by Italian Architecture, the creativity of its professionals, the mutation of forms, the presence of new materials and technologies which better respond to current lifestyles and to the pressing reality of reduced economic resources. What stands out is that financial limitations have not diminished the inherent elegance of Italian architecture, which stems from a coherent interpretation and use of interior and exterior spaces, from original details, from the complete lack of the “strangeness” often favoured in emerging countries.