Jihad contro la bellezza - Viviano Domenici

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  • Prezzo: € 18.00
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    Descrizione:

    STATUE MUTILATE, MUSEI SACCHEGGIATI, SITI ARCHEOLOGICI POLVERIZZATI: LE STORIE E LE ORIGINI DELLA GUERRA DELL’IS CONTRO I TESORI ARTISTICI E I SIMBOLI DELLA CIVILTA’

    in 8°, Pagg. 288

    Incominciarono i talebani nel 2001, in Afghanistan, quando distrussero i monumentali Budda sopravvissuti per 1500 anni. Ora è la ferocia dell’Isis ad abbattersi sulle statue, i templi, le pietre di Ninive, Mosul, Hatra, Palmira, i luoghi dove sono nati i grandi imperi dell’antichità. Perché i fanatici del Califfato si accaniscono contro questi tesori come se fossero nemici armati? In questo libro Viviano Domenici racconta le storie dei capolavori andati perduti per sempre e di quelli salvati o recuperati da archeologi e conservatori eroici, come Khaled al-Asaad, atrocemente ucciso per aver nascosto le statue di Palmira, o Victor Sarianidi, che difese per venticinque anni il tesoro di Tillya Tepe. Un capitolo finale del libro indaga le radici di questa barbarie, svelando la pratica delle mutilazioni delle statue, vecchia di molti millenni, con la quale sumeri, assiri, persiani ed egizi rendevano «più morti i morti», per cancellare l’identità e la dignità dei nemici. Come cerca di fare il sedicente Califfato distruggendo i tesori e la memoria della nostra civiltà.