APM - Archeologia Postmedievale, 17, 2013. Montagne incise. Pietre incise. Archeologia delle risorse nella montagna mediterranea / Carved mountains. Engraved stones. Environmental resources archaeology in the Mediterranean mountains

a cura di Anna Stagno

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  • Prezzo: € 54.00
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    Descrizione:

    Questo volume riprende una delle proposte fondanti dell’archeologia postmedievale italiana: l’archeologia delle risorse ambientali. A partire da oggetti concreti – le montagne e le pietre incise appunto – e attraverso punti di vista eterogenei, i contributi offrono un’ampia rassegna di metodi e percorsi di ricerca, ampliando la discussione a una riflessione sui paesaggi culturali e sui problemi della loro patrimonializzazione. Il volume si caratterizza per il taglio fortemente diacronico (dalla preistoria al XXI secolo) e il confronto tra discipline e procedure di ricerca. L’approccio non è nuovo per la rivista e, in particolare, rimanda al numero 6 (L’approccio storico ambientale al patrimonio rurale delle aree protette) che già aveva proposto alla ricerca archeologica “convenzionale” i temi dell’archeologia ambientale e dell’ecologia storica. Il monografico raccoglie i risultati dell’International Workshop on Archaeology of European Mountain Landscapes (Borzonasca, GE, 20-22 ottobre 2011), promosso dal Laboratorio di Archeologia e Storia Ambientale dell’Università di Genova e finanziato dal Parco Naturale Regionale dell’Aveto.

    Indice

    Editoriale
    Anna Maria Stagno, Archeologia delle risorse ambientali nella montagna mediterranea
    1. MATERIALI LAPIDEI E SITI DI APPROVVIGIONAMENTO / STONE MATERIALS AND THEIR PROCUREMENT SITES

    Anna Boato, Dalle cave ai cantieri: il mercato dei materiali lapidei a Genova in età medievale e moderna alla luce delle fonti d’archivio
    Elisa Pruno, La pietra, materia-prima dell’edilizia medievale: alcune note per una ricerca sullo sfruttamento e la gestione dei siti estrattivi di trachite sull’Amiata occidentale
    Anna Gutiérrez Garcia-M., Invisible quarries? Locating the origin of stone sources of Roman Aeso (modern Isona, Lleida, Spain)
    Niccolò Mazzucco, Ermengol Gassiot, David Ortega, Ignacio Clemente, David Rodríguez-Antón,
    Lithic Procurement at the Cova del Sardo between the V-III Millennium calBC: data on mobility strategies
    Jay D. Franklin, Into the Mountain: Archaic Period Chert Mining and Chaîne Opératoire at 3rd Unnamed Cave, Tennessee, U.S.A
    2. CAVE: CENSIMENTI, INDAGINI DI SUPERFICIE, VALORIZZAZIONE / QUARRIES: INVENTORY SURVEYS AND HERITAGE PRESERVATION

    Nadia Campana, Marco Del Soldato, Gabriele Martino, Fabio Negrino, Gli affioramenti di rocce silicee in Liguria orientale e il loro sfruttamento durante la Preistoria
    Cristina Nervi, “Exemptores quoque adfirmant compleri sponte illa montium ulcera” (Pl. NH XXXVI, 125)
    I siti di cavatura alle pendici del sistema montuoso sulcitano nel comprensorio di Nora (CA, Sardegna meridionale) in epoca romana
    Francesco A. Cuteri, Maria Teresa Iannelli, Stefano Mariottini, Cave costiere in Calabria tra Jonio e Tirreno
    Luca Mario Nejrotti, Lo sfruttamento dei materiali lapidei nei mulini di montagna sull’arco alpino occidentale
    Fabio Redi, Cave di pietra e impiego dei materiali litici nel bacino aquilano (secc. XI-XVIII). Per un parco archeologico territoriale dei siti di estrazione della pietra
    Marina Uboldi, Le cave del “marmo nero” e i marmisti di Varenna (LC) dall’Antichità all’età contemporanea
    Fabio Tedeschi, Anna Boato, Roberto Cabella, Andrea Giuliani, Andrea Robbiano, La Pietra di Finale: un patrimonio storico-culturale da valorizzare
    Daniela Pittaluga, Luca Nanni, Antonio Calcagno, La fornace Bianchi in Cogoleto (GE): un impianto ottocentesco in un paese che, dall’epoca medievale, ha prodotto ed esportato calce
    Rita Vecchiattini, “Minere di calcina in abondanza & in perfettione quanto habbia qualonque altra regione in Italia”: il Monte Gazzo a Genova – Sestri Ponente
    Giuseppe Clemente, Attività estrattive e produzione della calce sulla sponda calabrese dello Stretto di Messina tra XV secolo ed età contemporanea. Primi dati di studio per un nuovo progetto di ricerca
    3. DALLE CAVE AI SITI DI LAVORAZIONE E UTILIZZO / FROM QUARRIES TO WORKING AND BUILDING SITES

    Angelo Ghiretti, con la collaborazione di Enrico Giannichedda, Un atelier di lavorazione della steatite
    ed un granaio carbonizzato, tra fine alto Medioevo ed età comunale, scoperti sul monte Castellaro di Groppallo (Comune di Farini, val Nure, PC)
    Andrea De Pascale, Roberto Bixio, Segni di lavoro e “firme” di pietra nella città di Ahlat (Turchia orientale): i marchi dei lapicidi medievali
    Chiara Lambert, Carmine Lubritto, Elena Gigantino, Marianna Melfi, Paola Ricci, Carmina Sirignano,
    Dalla cava all’epigrafe. Primi risultati di una ricerca multidisciplinare sulle iscrizioni dalla necropoli tardoantica di Abellinum-Atripalda (AV)
    Giuseppina Spadea, Il nero dell’ardesia. Qualche riflessione sull’uso nel mondo romano
    Alberto Agostoni, Luca Mario Nejrotti, Lo studio dei materiali lapidei della Casa delle Lapidi di Bousson: dalla ricerca alla tutela
    4. ARCHEOLOGIA RUPESTRE: APPROCCI METODOLOGICI E INDAGINI / RUPESTRIAN ARCHAEOLOGY: METHODOLOGICAL APPROACHES AND INVESTIGATIONS

    Alberto Marretta, Angelo Martinotti, Mauro Colella, Un’esperienza di procedura documentativa
    e analitica informatizzata di tecniche e sequenze istoriative su due frammenti litici con graffiti protostorici da Piancogno (Valcamonica, BS)
    Luca Giarelli, Arte rupestre della Valle Camonica. Illustrazione del sito UNESCO n. 94 a cento anni
    dalla prima segnalazione
    Thomas Huet, Le incisioni a martellina del monte Bego: approcci quantitativi e spaziali
    Annamaria Delmonte, Silvia Soldano, Progetto di candidatura alla lista del Patrimonio Mondiale UNESCO dello spazio transfrontaliero Marittime-Mercantour: un’opportunità per la valorizzazione integrata del patrimonio naturale e culturale alpino
    Paolo Emilio Bagnoli, Proposta di metodo di datazione assoluta di petroglifi su calcare mediante simulazioni Montecarlo dei processi erosivi naturali
    Paolo Emilio Bagnoli, Ferdinando Falossi, La roccia del Mascherone di Cardoso (Stazzema, Alpi Apuane)
    Anna Maria Tosatti, La viabilità montana nella Protostoria nel quadro delle incisioni rupestri della Toscana nord-occidentale. Un’ipotesi di lavoro
    5. SIGNIFICATI E RAPPRESENTAZIONI / MEANINGS AND REPRESENTATIONS

    Giovanni Leonardi, Il sole e il capo guerriero: spunti interpretativi sul rapporto tra iconografia e ideologia sociale nell’Età del Rame fino alla primissima Età del Bronzo
    Mark Pearce, Into the realm of “obscurity and thick darkness”: can we reconstruct the belief systems of past miners?
    6. MINIERE ED INDICATORI AMBIENTALI / MINES AND ENVIRONMENTAL INDICATORS

    Maurizio Rossi, Anna Gattiglia, Riflessi ambientali dell’attività mineraria e metallurgica nella montagna piemontese
    Carlo Montanari, Bruna Ilde Menozzi, Maria Angela Guido, The vegetation of prehistoric and historic mining sites around Sestri Levante (GE, NW – Italy)
    Rachel Braithwaite, Stuart Black, Nicholas P. Branch, Roberto Maggi, Evaluating the environmental
    impact of metallurgical activities during the Copper Age and Bronze Age (~5800-2900 cal yrs BP) in the Ligurian Apennines, north-west Italy: a pilot study
    7. ARCHEOLOGIA E STORIA DEI PAESAGGI CULTURALI /ARCHAEOLOGY & HISTORY OF CULTURAL LANDSCAPES

    Dagfinn Moe, Artifacts, human marks and impact in mountainous and alpine areas during upper Bronze Age-Early Iron Age, – were the Etruscans involved?
    Federica Badiali, Il lago Bracciano di Montese: studio interdisciplinare di un’area sacra nell’Appennino modenese
    Hector A. Orengo, Josep M. Palet, Ana Ejarque, Yannick Miras, Santiago Riera, The historical configuration of a high mountain UNESCO World Heritage Site: the agropastoral Cultural Landscape of the Madriu-Perafita-Claror Valley
    Federico Troletti, Incisioni di epoca storica e frequentazione umana in alcuni siti rupestri della Valcamonica
    Marta Bazzanella, Luca Pisoni, Laura Toniutti, Montagne dipinte: le scritte dei pastori fiemmesi tra etnoarcheologia e studi di cultura materiale
    Simone Gaio, Archeologia e storia di una stalla-fienile della valle di Primiero (TN). Un approccio pluridisciplinare allo studio di un contesto insediativo rurale (secc. XV-XX)
    Paola Perazzi, Cristina Taddei, Cultura della pietra sulla Montagna pistoiese. Indagini archeologiche in località La Fontana (Piteglio, PT)
    Giorgio Petracco, Il contributo della toponomastica alla ricostruzione storico-ambientale del territorio e i “segni” dei gromatici
    8. PER UN’ARCHEOLOGIA DI VERSANTE: IL SITO DI COSTA DEI GHIFFI (BORZONASCA, GE) /
    FROM A MONOLITH TO A “SLOPE HISTORY” AT COSTA DEI GHIFFI (BORZONASCA, GENOA)

    Anna Maria Stagno, A monolith and its environment. Slope archaeology at Costa dei Ghiffi: contribution to the research approach of the Laboratory of Environmental Archaeology and History
    Roberta Cevasco, Claudia Parola, Field evidence of past management practices in present vegetation: first notes of historical ecology and dendroecology on the Costa dei Ghiffi slopes
    Andrea Cevasco, Engineering Geological Analyses at Mt. Ghiffi slope
    Anna Maria Stagno, Claudia Parola, Carlo Montanari, Archaeology and Archaeobotany for the history of the Costa dei Ghiffi slopes
    Maurizio Rossi, Anna Gattiglia, Il monolito inciso M1 da Costa dei Ghiffi