Giardino e sacro nell'Italia preromana. Vegetazione, paesaggio tra cultura e religione - Maurizio Martinelli

di Maurizio Martinelli

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  • Prezzo: € 22.50
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    Descrizione:

    In 8°, 306 pagine, 76 illustrazioni, 14,8x21 cm.



    Premessa di Andrea Pessina

    Il giardino sacro dell’Italia preromana è il frutto di una

    complessa costruzione che ha le sue radici all’interno

    della protostoria della penisola: è durante tale periodo

    che si passa dalla percezione dello spazio come

    un mondo di natura a cui l’uomo è ancora in qualche

    modo omogeneo assieme al suo agire, ad una repentina

    estraniazione dell’azione dell’uomo dalla sfera del

     naturale. Per regolare i nuovi rapporti con gli dèi

    e poter umanizzare lo spazio nasce la limitatio,

    canone pervasivo e centrale dell’Etrusca disciplina.

    Dalla preservazione religiosa del lucus, il bosco sacro,

    e dall’applicazione ad esso di estetica ed euritmia,

    nasce il “giardino degli dèi”.



    Sommario

    7 Premessa di Andrea Pessina

    9 L’archeologia e gli interventi sull’ambiente
    15 Spazi verdi nell’Italia arcaica: fonti e problemi

    25 Percezione del paesaggio nell’Età del Bronzo

    35 Le piante nell’Italia antica - La selezione dalla preistoria agli Etruschi

    55 Forze dell’ambiente e religione nella protostoria

    63 Sondare l’esterno - Conoscenze e percezione spaziale

    69 Tradizione e nuove esigenze spaziali - Gli inizi dell’Età del Ferro

    85 Le influenze del Mediterraneo e la formazione della città

    95 Dalla piantagione, al frutteto, al giardino I modelli del Mediterraneo antico

    109 Il “giardino di papaveri” di Tarquinio il Superbo

    119 Regge, recinti e giardini in Italia

    133 La razionalizzazione dello spazio in Etruria - Rivelazioni religiose e divisione del cosmo

    141 La limitatio del templum: ordinare per conoscere

    151 La territorializzazione del sacro - L’origine del tempio urbano

    167 Altari ed alberi sacri

    177 Piante legate agli dèi ed alle offerte sacre

    195 Silva, nemus e lucus - Il bosco sacro e l’economia templare

    215 Il lucus a Roma

    223 Luci ed àlse piantati - Il bosco sacro diviene giardino

    235 I giardini degli dèi - Dal giardino delle Esperidi ai “giardini di Adone”

    253 Per un percorso dal giardino sacro all’hortus romano

    261 Note