Alfonso il Magnanimo e l’invenzione dell’umanesimo monarchico. Ideologia e strategie di legittimazione alla corte aragonese di Napoli - Fulvio Delle Donne - Quaderni della Scuola nazionale di studi medievali, 7

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    Descrizione:


    In 8°, bross. edit., pp. 176, ill.

    Alfonso d’Aragona, il Magnanimo (1394-1458), divenne re dell’Italia meridionale dopo una più che ventennale guerra di conquista. Fu il re catalano che portò a compimento la “trajectòria mediterrània” avviata dai suoi avi nei secoli precedenti e fu colui che ricongiunse le due parti del Regno dell’Italia meridionale, separate dopo lo scoppio dei Vespri (1282). A partire dalla sua conquista di Napoli (1442), per circa mezzo secolo il Mediterraneo occidentale fu trasformato in un “lago catalano”. Fu un periodo breve, ma che ha lasciato il segno nella storia europea, dal punto di vista non solo istituzionale, ma anche culturale. Alla sua corte, infatti, si raccolsero i più dotti intellettuali dell’epoca, provenienti da ogni luogo, e si rinnovò completamente il concetto di letteratura, che fu adeguata alle aspirazioni cesaree del nuovo sovrano. La legittimazione culturale di quelle altissime ambizioni seguì le diverse strade che vengono indagate in questo volume. Il risultato fu l’invenzione dell’“Umanesimo monarchico”: un Umanesimo che presenta aspetti assolutamente propri e innovativi, alternativi o del tutto opposti, ma certamente non inferiori a quelli che caratterizzano l’Umanesimo cosiddetto “civile” sviluppatosi in altri centri.


    INDICE GENERALE

    1. Nel passato il presente
    2. La costruzione della memoria
    3. Promesse di eternità
    4. Il sistema simbolico delle virtù
    5. Gli spazi del consenso e le insegne del potere

    capitolo ii. le strategie della parola
    1. Il lago catalano
    2. L’invenzione dell’Umanesimo di corte
    3. L’oratoria, la magnanimità e il sistema retorico delle virtù
    4. Il re e i suoi cronisti
    5. Valla, il verum e l’etica storiografica
    6. Facio, il decorum e la retorica storiografica
    7. Il vero, il verosimile e la teoria della “riscrittura” della storia

    capitolo iii. le strategie dell’azione
    1. La ri-costruzione delle origini
    2. Impianti classici e valori cristiani
    3. Aspirazioni alla sacralità
    4. La riscrittura della storia nella prassi: la presa di Marsiglia del 1423
    5. La sovrapposizione come strategia programmatica: il furtum sacrum
    6. La strategia della sostituzione sincretica: vecchi luoghi, nuovi simboli

    capitolo iv. le strategie dell’esibizione
    1. Sulle orme dei Cesari
    2. Un’incoronazione mancata
    3. Liturgie e surrogati laici
    4. Gli spettacoli “umanistici” del Trionfo
    5. Gli spettacoli “allegorico-politici” dei Fiorentini
    6. La tradizione “mistica” catalana
    7. Le re-invenzioni della tradizione

    capitolo v. quadri conclusivi: la via dell’impero
    1. Reinterpretazioni storiografiche
    2. La corte e i cortigiani, finalmente
    3. Questioni di ufficialità
    4. Al termine della via dei Cesari
    indice dei nomi