Dell'arte del tradurre. Problemi e riflessioni. Scienze dell'Antichità 20.3, 2014
di Aa.Vv.
- Anno Edizione:
- 2015
- Collana/Rivista:
- Scienze dell Antichita. Sapienza universita di Roma - ISSN 1123-5713
- Casa Editrice:
- Università «La Sapienza» Editore - Roma
- Argomento:
- Archeologia e tutela del patrimonio archeologico - Saggi e Ricerche
- ISSN:
- 1123‐5713
Descrizione:
Curato: Belardinelli A.M.
Formato:21x29,7
Allestimento:Brossura
Numero Pagine:284
Illustrazioni:in bn
Sommario: A.M. Belardinelli, Premessa – PARTE PRIMA: teorie della traduzione – Angela Andrisano, Appunti per una traduzione delle Trachinie: Deianira ed Eracle, personaggi complementari. F. Condello, Tragedia e “traduttese” (questione d’esegesi, non solo di stile). Giorgio Ieranò, “The finest of all Greek Plays” tradurre l’Agamennone di Eschilo da Robert Browning a Emanuele Severino. C. Miglio, Goethe traduce la “Grazia” di Elena: luce, suono, bellezza in movimento. M. Napolitano, Il Ciclope di Euripide: riflessioni di un traduttore occasionale. R. Nicolai, Un caso di traduzione intergenerica: Pentesilea dall’epos arcaico al dramma romantico. M.P. Pattoni, ‘Freely adapting Euripides’: Medea di Robinson Jeffers. A. Rodighiero, I “non traducibili” Persiani di Timoteo. E. Spinelli, La filigrana filosofica di una tragedia: Sofocle e il primo stasimo dell’Antigone. V. Valentini, La polisemia del mito. PARTE SECONDA: Theatron e l’Agamennone di Eschilo – A.M. Belardinelli, Agamennone di Eschilo: dal testo alla scena. Eschilo, Agammenone.