RITORNO AD ALESSANDRIA. Storiografia antica e cultura bibliotecaria: tracce di una relazione perduta - MONICA BERTI, VIRGILIO COSTA
di
- Anno Edizione:
- 2015
- Casa Editrice:
- Tored Edizioni - Tivoli
- Argomento:
- Bibliografia, Biblioteconomia e Bibliologia
- ISBN:
- 978-88-88617-62-6
Descrizione:
Formato 14,5×23 – Pag. 424
Confezione a filo refe in brossura
Copertina a 5 colori plastificata
La storia della biblioteca di Alessandria e la letteratura fiorita intorno ad essa costituiscono un punto di partenza imprescindibile per tutti coloro che intendono ripercorrere le orme della trasmissione della storiografia greca dall’antichità sino ad oggi. E questo non soltanto perché la filologia alessandrina ha posto le prime basi scientifiche della cura e dell’edizione di un testo, ma anche perché in quell’ambiente vennero a delinearsi le caratteristiche fondamentali di ogni fenomeno bibliotecario, inteso sia nel senso letterale del termine di collezione libraria che in quello più ampio e metaforico di organizzazione del sapere. Quando si parla di Alessandria, infatti, si toccano temi concernenti la formazione del canone, la catalogazione e la classificazione in generi della letteratura classica e la sopravvivenza del suo patrimonio contenutistico in opere successive.
Gli studi compresi nel volume tentano di compiere a ritroso il percorso della tradizione, focalizzando lo sguardo sulla relazione tra la storiografia greca e il formarsi e dissolversi delle biblioteche nel corso del tempo. Con “biblioteca” si allude tanto alla raccolta materiale delle opere storiografiche e al loro inserimento in un catalogo, quanto alla rielaborazione dei loro contenuti nella forma della citazione e del riuso testuale in opere che vengono a configurarsi come vere e proprie biblioteche del sapere, come la Biblioteca storica di Diodoro, i Deipnosofisti di Ateneo o la Biblioteca di Fozio, ma anche come le grandi collezioni lessicografiche di età imperiale e bizantina.