MANUALE DEL RESTAURO ARCHEOLOGICO DI ERCOLANO - Alessandro Pierattini - Non disponibile

di Alessandro Pierattini

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    Descrizione:

    Pag. 230, completamente illustrato con piante, rilievi e tavole

    Brossura Formato: 21x29,7

    Originalissima presentazione grafica della realizzazione del Museo della Città Etrusca e Romana di Cortona, in cui è protagonista il vetro: non vetrine per oggetti, quindi, ma pareti trasparenti che mettono su un piano di parità i materiali archeologici, le scritture, i plastici esplicativi, le riproduzioni, i prodotti multimediali; e che adottano come sfondo l'architettura delle sale.

    Il volume racconta per immagini il lungo percorso progettuale e costruttivo che ha portato alla realizzazione del Museo della Città Etrusca e Romana di Cortona. Nato nel 1996 come idea per una mostra temporanea, nel 1997 diventa una sezione permanente del MAEC - il Museo dell'Accademia Etrusca e della Città di Cortona -, ma limitato a un solo piano del Palazzo Casali e con un contenuto espositivo formato da riproduzioni, plastici e diorami, privo cioè di oggetti originali. Nel 2000 poi, la disponibilità della Soprintendenza Archeologica di Firenze a trasferire a Cortona i materiali archeologici del suo antico territorio rende possibile la configurazione del museo così come è stato realizzato, in due fasi: la prima con un'apertura parziale nel 2005, la seconda con la sistemazione definitiva nel 2008. L'allestimento mette in opera un progetto scientifico di Mario Torelli, dichiaratamente orientato a deviare l'attenzione dal feticcio dei materiali archeologici verso la ricostruzione dei loro contesti storici e culturali; e, nello stesso tempo, interviene a compimento di un altrettanto lungo intervento di restauro del palazzo, condotto da Enrico Lavagnino, che ha messo in luce una complessa stratigrafia con fasi etrusche, medievali, rinascimentali e ottocentesche. Il tema progettuale è perciò quello di illustrare le vicende del territorio attraverso i numerosi ritrovamenti, accompagnati da ampi apparati espositivi, valorizzando parallelamente anche la complessità del palinsesto edilizio. I concetti, prima degli oggetti: il vetro è apparso come il materiale ideale per questo scopo. Walter Benjamin ne aveva acutamente messo in luce la capacità riduttiva: �Non per nulla il vetro è un materiale freddo e sobrio. Le cose di vetro non hanno "aura". Il vetro è soprattutto il nemico del segreto. � anche il nemico del possesso�. Si recupera così una maniera antica di esporre, in verticale e in profondità, su più piani percettivi sovrapposti, caduta in disuso proprio a causa del progressivo interesse per il "pezzo" in sé. The book tells by images the making of the Museum of the Etruscan and Roman City of Cortona. Starting in 1996 as a temporary exhibition, in 1997 it become a section of the MAEC - the Museum of the Etruscan Academy and of the city of Cortona -, but was limited to one floor of Palazzo Casali and the exhibits were limited to reproductions, plastic models and dioramas, ie without any original objects. Then, in 2000, the willingness of the Archaeological Board of Florence to transfer some archaeological finds to Cortona, their ancient home, made it possible to envisage the museum as it has been created,ie in two phases: the first with a partial opening in 2005,and the second with the final arrangement in 2008.