Sacro & Profano. Capolavori a Viterbo tra il Quattrocento e il Settecento (Catalogo della Mostra, Viterbo, Palazzo dei Priori 2014-2015) - a cura di Andrea Alessi

di Andrea Alessi

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  • Prezzo: € 15.00
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    Descrizione:

    Con i contributi di Andrea Alessi, Enzo Bentivoglio, Laura Fanti e Simonetta Valtieri


    Catalogo della Mostra mostra  inaugurata il 23 dicembre 2014 a  Viterbo in Palazzo dei Priori.

    L’esposizione è dislocata in molteplici luoghi cittadini, ognuno dei quali ospita una delle preziose testimonianze storico-artistiche inserite nel catalogo. Fortemente voluta dal sindaco di Viterbo Leonardo Michelini e dall’Assessore alla Cultura Antonio Delli Iaconi, curata con intelligenza ed esperienza da Andrea Alessi, quest’evento costituisce un’occasione importante per puntare i riflettori sui tesori artistici che si celano nelle chiese, nei musei e nei palazzi di questa affascinante città. Una mostra a “chilometri zero”, dunque, tesa a valorizzare il patrimonio artistico viterbese suscitando nel contempo nuovi stimoli nella popolazione e auspicando una relativa ricaduta economico-turistica. Complesso e ricco di suggestioni, il tema del Sacro e del Profano (a cui hanno da sempre attinto sia l’arte sia la letteratura) è evocato e approfondito, in un percorso di ben quattro secoli, attraverso le opere di Bartolomeo Cavarozzi, Domenico Corvi, Giovanni Francesco Romanelli (artisti nativi di Viterbo), ma anche mediante i capolavori di Marco Benefial, Mattia Preti, Salvator Rosa e Sebastiano del Piombo (questi ultimi due rappresentati da opere di altissimo pregio nella loro produzione personale). A questi si aggiungono il Crocifisso di scuola michelangiolesca e gli affreschi con le quattordici Virtù, recentemente scampate a un destino di dispersione ed esposte per l’occasione sulle pareti della chiesa di San Silvestro in piazza del Gesù. Qui potranno essere ammirate nella loro originaria disposizione, offrendo così agli spettatori, attraverso un’accurata ricostruzione spaziale, la possibilità di goderne dalla “giusta” prospettiva. Questo il ricco patrimonio che – conservato presso il Palazzo dei Priori, il Museo Civico, il Museo del Colle del Duomo, la chiesa del Gonfalone e il Museo dell’Abate di San Martino al Cimino – si offrirà ai visitatori, offrendo loro, si auspica, il giusto stimolo per riscoprire il valore della città e beneficiare di una nuova consapevolezza circa la sua storia e la sua arte