I liutai tedeschi a Napoli tra Cinque e Seicento. Storia di una migrazione in senso contrario - Luigi Sisto

di Luigi Sisto

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  • Prezzo: € 35.00
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    Descrizione:

    In 8°, bross. edit. con bandelle, 222 pp., XVI tavv. a coll.

    Ediziore  - IISM - Istitutto italiano per la storia della musica

    I liutai Tedeschi a Napoli tra Cinque e Seicentodi
    Luigi Sisto

    La grande migrazione dei liutai tedeschi verso le città della Penisola italiana, cominciata tra Medioevo ed età moderna, ha affascinato storici della musica ed organologi insieme a studiosi di ambiti disciplinari diversi.
    In questo volume si presenta per la prima volta un’analisi del fenomeno migratorio verso Napoli, ripercorrendo gli itinerari dell’apprendistato di artigiani costretti all’espatrio dai vincoli statutari della più antica corporazione liutaria d’Europa, quella di Füssen, risalente al 1562. Cominciato per molti in tenera età e condotto presso le botteghe di liutai attivi nelle diverse città italiane, sedi delle più rappresentative comunità di connazionali (Venezia, Padova, Firenze, Roma), le loro tappe sono testimoniate dalle dichiarazioni degli stessi liutai, riportate alla luce attraverso lo spoglio di un considerevole numero di documenti d’archivio. La ricerca condotta apre uno spaccato sul sistema produttivo liutario, offre un’analisi dei costi di produzione e vendita, delle dinamiche della distribuzione delle materie prime utili alla realizzazione degli strumenti musicali da loro prodotti. Lo studio fa luce sulle particolarità e la caratterizzazione dell’insediamento sul territorio cittadino, sugli aspetti legati alla gestione delle attività, sulle scelte dettate dalla committenza e dal mercato. L’attività dei liutai tedeschi a Napoli viene ricostruita attraverso la precisa identificazione delle botteghe, dei costi di locazione, delle frequentazioni sociali, specie quelle religiose vissute nell’ambito della confraternita di Santa Maria dell’Anima. Ampio spazio è dedicato alla committenza liutaria e all’intreccio delle vicende dei liutai tedeschi con quelle dei più celebri pittori e musici attivi nella Napoli del tempo. Il testo non manca di trattare un aspetto a dir poco affascinante, l’inusuale, contemporanea attività di liutai e musici di origine bavarese attivi a Napoli anche nel ruolo di alabardieri al servizio della Guardia vicereale. Il lavoro si completa con la presentazione di circa ottanta voci biografiche di dizionario, in gran parte inedite.