tropos - Iconochiasmi. Interpretazioni dell'immagine, immagini dell'interpretazioe - trópos | Anno VII, numero 1, 2014 ISSN: 2036-54
di
- Anno Edizione:
- 2014
- Argomento:
- Letteratura e linguistica
- ISBN:
- 978-88-548-7348-3
Prezzo: € 15.00
Descrizione:
A cura di Guido Brivio Di Bestagno
pagine: 200
formato: 17 x 24
Se le immagini, un po' come gli armoire à glace proustiani, hanno la caratteristica peculiare di essere gli unici oggetti in grado di riflettere altri oggetti, da quale posizione dovremo collocarci per poterli osservare? Questi enti dallo statuto speciale, attraverso cui va oggi innanzitutto e per lo più — e forse sempre più — il nostro rapporto col mondo, lanciano una sfida ininterrotta alla filosofia dell'interpretazione. Ripensare il regime delle immagini alla luce degli sviluppi attuali della teoria dell'interpretazione e rideclinare l'ermeneutica attraverso il confronto con il mondo delle immagini, in un gioco di specchi tutt'altro che metaforico, può costituire una sfida e una pietra di paragone, oggi, per l'ermeneutica come per la civiltà dell'immagine.
INDICE
--------------------------------------------------------------------------------
Federico Vercellone
La finzione necessaria. La fine dell'arte e la nascita dell'estetica (pag. 9-27)
Giampiero Moretti
Stimmung-Bild. Riflessioni su due parole-mondo (pag. 29-38)
Guido Brivio Di Bestagno
Forme ed evento. Tre immagini dialettiche (pag. 39-50)
Anca Vasiliu
Mythologie de la source. Le silence du visible et son interprétation par Socrate (en relisant le prologue du Phèdre) (pag. 51-82)
Francesco Paparella
Paradigmi dell'immagine. Filosofia dell'immagine e forme della verità (pag. 83-95)
Manlio Brusatin
Il capolavoro non ancora conosciuto. Il senso di chi fa e di chi guarda (pag. 97-111)
Maurizio Ghelardi
Il cavaliere e il Bodensee. Heinrich Wölfflin: l'Italia e il sentimento tedesco della forma (pag. 113-124)
Alessandro Giovanni Bertinetto
Immagine artistica e improvvisazione (pag. 125-155)
Giulio Piatti
Bergson e Vertov, nel segno di Deleuze (pag. 156-176)
Roberto Zanetti
Il concetto come spazio autoriflessivo. Temi della Critica del Giudizio nella filosofia di Adorno (pag. 177-193)
pagine: 200
formato: 17 x 24
Se le immagini, un po' come gli armoire à glace proustiani, hanno la caratteristica peculiare di essere gli unici oggetti in grado di riflettere altri oggetti, da quale posizione dovremo collocarci per poterli osservare? Questi enti dallo statuto speciale, attraverso cui va oggi innanzitutto e per lo più — e forse sempre più — il nostro rapporto col mondo, lanciano una sfida ininterrotta alla filosofia dell'interpretazione. Ripensare il regime delle immagini alla luce degli sviluppi attuali della teoria dell'interpretazione e rideclinare l'ermeneutica attraverso il confronto con il mondo delle immagini, in un gioco di specchi tutt'altro che metaforico, può costituire una sfida e una pietra di paragone, oggi, per l'ermeneutica come per la civiltà dell'immagine.
INDICE
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Federico Vercellone
La finzione necessaria. La fine dell'arte e la nascita dell'estetica (pag. 9-27)
Giampiero Moretti
Stimmung-Bild. Riflessioni su due parole-mondo (pag. 29-38)
Guido Brivio Di Bestagno
Forme ed evento. Tre immagini dialettiche (pag. 39-50)
Anca Vasiliu
Mythologie de la source. Le silence du visible et son interprétation par Socrate (en relisant le prologue du Phèdre) (pag. 51-82)
Francesco Paparella
Paradigmi dell'immagine. Filosofia dell'immagine e forme della verità (pag. 83-95)
Manlio Brusatin
Il capolavoro non ancora conosciuto. Il senso di chi fa e di chi guarda (pag. 97-111)
Maurizio Ghelardi
Il cavaliere e il Bodensee. Heinrich Wölfflin: l'Italia e il sentimento tedesco della forma (pag. 113-124)
Alessandro Giovanni Bertinetto
Immagine artistica e improvvisazione (pag. 125-155)
Giulio Piatti
Bergson e Vertov, nel segno di Deleuze (pag. 156-176)
Roberto Zanetti
Il concetto come spazio autoriflessivo. Temi della Critica del Giudizio nella filosofia di Adorno (pag. 177-193)