Dalla pergamena al digitale. Biblioteche, materiali e strumenti per la didattica universitaria - Enrica Di Martino - Biblio-Theca, 1 (Medievalia, 3)

di Enrica Di Martino

invia la pagina per emailcondividi su Facebookcondividi su Twitter
  • Prezzo: € 22.00
    Aggiungi Carrello

    Descrizione:

    Collana: Medievalia n.2

    In 8°, bross. edit. con bandelle, 166 pp. b/n

    Versione in PDF  - E-book Euro 15,00  (contattare: redazione@arborsapientiae.com)

    Abstarct:

    Fin dalla loro origine le biblioteche dell’università hanno esercitato una funzione di sostegno alle attività di insegnamento e di apprendimento svolgendo un ruolo fondamentale per le esigenze della didattica e della ricerca. Questo volume ha come obiettivo quello di tracciare un excursus sull’origine e sullo sviluppo delle raccolte librarie al servizio degli studenti, dalla nascita dell’università fino ai nostri giorni, tenendo presenti le trasformazioni e l’evoluzione dei materiali e degli strumenti connessi alla didattica anche in relazione ai cambiamenti del metodo dell’insegnamento universitario avvenuti nel corso del tempo.

    L’Italia fu la culla di uno straordinario fenomeno culturale che, fin dal Medioevo, rappresentò uno dei tratti più caratteristici della civiltà europea: le università. Al momento della loro diffusione in Europa, tra la fine del XII e il principio del XIII secolo, le università erano di fatto prive delle più elementari strutture organizzative, quindi, anche di biblioteche che fornissero supporto alla didattica. Le prime biblioteche al servizio degli studenti universitari vennero istituite all’interno dei collegi che furono via via fondati nelle diverse città universitarie. Solo a partire dal XV secolo, al di là delle Alpi, in alcune città sedi di uno Studio, cominciarono a prendere vita le prime biblioteche universitarie vere e proprie, accessibili sia ai maestri che agli studenti. In Italia la prima biblioteca universitaria vera e propria nacque a Padova per decreto del Senato della Repubblica di Venezia che il 5 luglio 1629 deliberava di istituire in quello Studio una pubblica libreria.


    Indice:
    INTRODUZIONE 9

    CAPITOLO I
    LE ORIGINI DELL’UNIVERSITÀ E I PRIMI MATERIALI PER LA DIDATTICA15
    1.1. La nascita delle università 15
    1.2. L’organizzazione dell’insegnamento 20
    1.3. I libri di testo e i materiali per la didattica 23
    1.4. Il sistema della pecia 31

    CAPITOLO II
    LE BIBLIOTECHE PER GLI STUDENTI UNIVERSITARI NEL MEDIOEVO 37
    2.1. Le prime raccolte librarie 37
    2.2. Le biblioteche dei collegi 42
    2.2.1. La biblioteca di richard de bury 48
    2.3. Le biblioteche universitarie d’oltralpe 49
    2.3.1. Il regolamento di una biblioteca universitaria del primo Quattrocento 51
    2.4. Le biblioteche degli studi teologici 53
    2.5. Le biblioteche “silenziose” 55
    2.6. Gli studenti e la circolazione dei libri di testo 59

    CAPITOLO III
    L’AVVENTO DELLA STAMPA E LE PRIME BIBLIOTECHE UNIVERSITARIE 63
    3.1. La nuova tecnica tipografica, l’editoria universitaria e le biblioteche 63
    3.2. Lla censura e il mondo universitario 70
    3.3. La nascita delle biblioteche universitarie in Italia 72
    3.4. Le biblioteche universitarie straniere 78
    3.4.1. lL biblioteca bodleiana 80
    3.4.2. Il De libris legendis: l’istruzione all’utenza della biblioteca
    universitaria di Copenaghen 83
    3.5. Gesuiti, collegi e biblioteche 86
    CAPITOLO IV
    L’ORIGINE DEL MANUALE E I NUOVI STRUMENTI PER LA DIDATTICA 89
    4.1. Verso l’affermazione del sistema dei manuali 89
    4.1.1. Dal trattato didattico al manuale giuridico 90
    4.1.2. I primi manuali di medicina 95
    4.1.3. Un manuale di storia: la Epitome di orazio torsellino 99
    4.2. Le scoperte scientifiche: nuovi strumenti e nuovi luoghi
    di supporto alla didattica 101
    4.2.1. I teatri anatomici 105
    4.2.2. Gli orti botanici 108
    4.2.3. Laboratori chimici, gabinetti di fisica sperimentale e osservatori astronomici 113
    4.3. Le riforme universitarie settecentesche e l’adozione del sistema manualistico 115

    CAPITOLO V
    LA RIVOLUZIONE DIGITALE E LE NUOVE SFIDE PER I BIBLIOTECARI 121
    5.1. Quali biblioteche dell’università per gli studenti oggi? 121
    5.2. I nuovi strumenti di supporto alla didattica 127
    5.3. I libri elettronici 129
    5.4. Materiali didattici per la formazione a distanza 134
    5.5. Altre risorse digitali utili agli studenti 135
    5.6. QUALE RUOLO PER I BIBLIOTECARI DELL’UNIVERSITÀ? 137

    BIBLIOGRAFIA 141
    FONTI 158
    INDICE DEI NOMI E DEI LUOGHI 159

    Autrice:
    Enrica Di Martino è nata a Cagliari nel 1969. Laureata in Lettere Moderne con una tesi in paleografia dal titolo Il codice di Santa Giusta della Biblioteca Universitaria di Cagliari, ha poi conseguito il diploma di specializzazione in Biblioteconomia alla Scuola Speciale per Archivisti e Bibliotecari dell’Università “Sapienza” di Roma. Dal 2002 lavora come bibliotecaria presso l’Università degli Studi di Cagliari occupandosi, in particolare, di catalogazione e valorizzazione del patrimonio librario antico. I suoi interessi di studio sono la paleografia, la codicologia e la bibliologia. Ha collaborato al progetto RICI (Ricerca sull’Inchiesta della Congregazione dell’Indice) in qualità di revisore dell’authority file della banca dati, su incarico del Dipartimento di Scienze storiche, documentarie, artistiche e del territorio dell’Università.