Roma la città dei Fori. Progetto di sistemazione dell’area archeologica tra Piazza Venezia e il Colosseo - Raffaele Panella - Esaurito

di Raffaele Panella

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    Formato:24 x 24

    Immagini:in B/N e a colori

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    Questo volume illustra, con moltissime immagini e alcuni saggi riferiti alle indagini stratigrafiche e storiche, un progetto di sistemazione dell’area che da Piazza Venezia si spinge attraverso i Fori imperiali e la Velia fino alla valle del Colosseo, un’area che svolge una funzione essenziale di cerniera delle parti costitutive del centro archeologico e monumentale di Roma. Il progetto è stato messo a punto, tra il 2008 e il 2011 nel DiAP di Sapienza Università di Roma, da un gruppo di ricerca diretto da Raffaele Panella, del quale hanno fatto parte urbanisti e architetti, strutturisti, archeologi e studiosi di topografia antica. Al centro del progetto la trasformazione della Via dei Fori imperiali in un viadotto che unisca, anziché separare, le antiche piazze imperiali e i monumenti del passato con la città e la vita contemporanea, nell’idea di una necessaria convivenza tra Antico e Moderno. Oggi, più che mai, il progetto è di grande attualità perché, dopo anni di silenzio, il nuovo Sindaco di Roma Capitale, Ignazio Marino, ha rilanciato la valorizzazione dei Fori imperiali e dell’Appia antica. Nel volume sono riportati saggi di Clementina Panella, Sabina Zeggio, Paola Panarese, Andrea Lucchini, Marco Fano, Emanuele Brienza.

    Raffeale Panella

    Professore Ordinario di Progettazione Architettonica e Urbana, presso lo IUAV di Venezia e presso la Facoltà di Architettura di Sapienza Università di Roma. Si è sempre battuto per il miglioramento della qualità urbana lavorando a contatto di gomito con Comuni grandi e piccoli; in particolare con il Comune di Roma, dove – con Carlo Aymonino Assessore al Centro Storico, ha lavorato nella prima parte degli anni Ottanta al Progetto Fori predi-sponendo il Piano Quadro preparatorio al Concorso internazionale di idee sui Fori, poi caduto nel dimenticatoio. Ha scritto molto sul rapporto Antico Moderno a Roma, sostenendo sempre la necessità del progetto per misurare la portata delle trasformazioni che ci attendono per portare la Capitale nella contemporaneità. Ha realizzato – come non accade più alle nuove generazioni di docenti e di ricercatori – numerose opere di architettura. Oggi si occupa del progetto condotto nell’Università di Roma del Centro di Biotecnologie e di Tecnologie avanzate di Pietralata e per l’Università di Bologna del nuovo Polo chimico del Navile, oggi in corso di realizzazione.